HHC vs THC vs CBD: Quali sono le differenze?

HHC vs THC vs CBD: Quali sono le differenze?

Scritto da Georgia Chappell e recensito da Paul Holmes.

Siete confusi sulle differenze tra HHC, THC e CBD? Non siete soli. Questo articolo elimina la complessità del confronto tra HHC e THC e CBD. Vi anticipiamo una sintesi chiara su come ciascuno di essi influisce sul vostro corpo, sulla loro legalità e sul loro utilizzo. Imparate l'essenziale per aiutarvi a prendere decisioni informate su questi popolari cannabinoidi.

Aspetti salienti: HHC vs CBD vs THC

-i tipi di struttura molecolare dei cannabinoidi, come il THC, il CBD e l'HHC, interagiscono con il sistema endocannabinoide dell'organismo; il THC è inebriante e psicoattivo, il CBD è un cannabinoide non inebriante con potenziale terapeutico e l'HHC è psicoattivo ma più lieve del THC.


- HHC, THC e CBD si legano tutti ai recettori dei cannabinoidi; il THC ha un profondo effetto psicoattivo grazie alla forte affinità con il recettore CB1, mentre la mancanza di tale legame da parte del CBD previene gli effetti psicoattivi e l'HHC ha effetti più blandi con una ridotta affinità con il recettore CB1.

Cosa sono i cannabinoidi?

I cannabinoidi rappresentano un gruppo affascinante di entità chimiche che interagiscono con la complessa rete di strutture molecolari dei cannabinoidi all'interno del nostro corpo, in particolare CB1 e CB2.

Un esempio è dato dal 9-tetraidrocannabinolo (9-THC), presente nei prodotti a base di cannabis, che interagisce con questi recettori per creare risposte comportamentali.

È importante non trascurare altri attori chiave in questo insieme biologico: i cannabinoidi endogeni, come l'anandamide e il 2-arachidonoilglicerolo (2-AG), insieme a vari altri cannabinoidi che sono sintetizzati naturalmente dalle nostre cellule e che si associano anch'essi al sistema dei recettori cannabinoidi.

Cosa sono i cannabinoidi?

Essi innescano alterazioni nella trascrizione genica, influenzando così l'impatto dei cannabinoidi sul comportamento e sulle funzioni corporee.

I cannabinoidi possono essere ricondotti a tre origini distinte: fitocannabinoidi di origine vegetale, prodotti internamente, noti come endocannabinoidi, e cannabinoidi di sintesi prodotti all'interno di strutture di ricerca, noti come cannabinoidi sintetici. I recettori CB1 sono presenti prevalentemente nel cervello e nel sistema nervoso centrale, mentre i loro omologhi, i recettori CB2, sono situati principalmente nel sistema immunitario.

Cosa sono i cannabinoidi endogeni?

I cannabinoidi endogeni, noti anche come endocannabinoidi, sono composti naturali prodotti dal corpo umano. Regolano processi come l'umore, la memoria, l'appetito e la sensazione di dolore attraverso il sistema endocannabinoide. I principali sono l'anandamide (AEA) e il 2-arachidonoilglicerolo (2-AG), che agiscono sui recettori CB1 e CB2. Contribuiscono a mantenere l'equilibrio nell'organismo e sono studiati per potenziali usi terapeutici.

Che cos'è il CBD?

Che cos'è il CBD? Il cannabidiolo, comunemente noto come CBD, sta ottenendo una notevole attenzione nel settore del benessere per la sua miriade di potenziali benefici per la salute senza indurre uno stato psicoattivo. Estratto dalle piante di canapa, questo composto ha mostrato negli studi un enorme potenziale per affrontare problemi come l'alleviamento del dolore e il miglioramento della qualità del sonno, aiutando anche a gestire lo stress. Il suo meccanismo d'azione risiede nell'interazione con il sistema endocannabinoide, dove modula i recettori dei cannabinoidi e influisce sui recettori della serotonina, il che suggerisce possibilità terapeutiche per varie condizioni.

Nonostante questi possibili vantaggi, il CBD non è inebriante e offre un vantaggio a chi è interessato agli aspetti terapeutici piuttosto che all'euforia, quindi possiamo dire che il CBD non provoca sballo. Il fenomeno dell'"effetto entourage", osservato quando i costituenti della pianta di cannabis lavorano insieme in modo sinergico nei prodotti a base di CBD a spettro completo e ad ampio spettro, può amplificare i risultati complessivi in termini di salute, superando i risultati che si possono ottenere con l'uso del solo CBD isolato puro.

Che cos'è il CBD?
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Che cos'è il THC?

Il tetraidrocannabinolo, comunemente noto come THC, è il principale componente psicoattivo della pianta di cannabis. La contrapposizione tra THC e CBD è da tempo un argomento di conversazione crescente nel settore. Induce uno "sballo" caratterizzato da miglioramento dell'umore, rilassamento, sollievo dal dolore e cambiamenti nelle esperienze sensoriali. Se consumato in basse quantità, può alleviare i sintomi dell'ansia e ha effetti calmanti simili a quelli dell'alcol. Il THC agisce rapidamente dopo l'inalazione dal fumo. La sua presenza diventa evidente nel flusso sanguigno nel giro di pochi secondi. Grazie alla sua natura lipofila - che significa che si lega facilmente ai grassi - il THC permea ampiamente il corpo dopo essere entrato in circolo. Questo composto lascia dietro di sé metaboliti che sono rilevabili attraverso i test delle urine fino a due settimane dopo il consumo attraverso il fumo o l'ingestione, a testimonianza della permanenza del THC all'interno del corpo umano.

Che cos'è l'HHC?

Introdurre l'HHC, o esaidrocannabinolo, un cannabinoide semisintetico che sta guadagnando attenzione per i suoi possibili benefici per la salute e gli effetti psicoattivi meno intensi.

Quali sono i vantaggi di HHC?

Derivato dal CBD o dal THC, l'HHC offre potenziali risultati promettenti nel calmare lo stress e l'ansia, favorendo uno stato d'animo tranquillo. Sembra inoltre che sia utile per migliorare la qualità del sonno, il che potrebbe renderlo uno strumento importante per coloro che soffrono di insonnia e di altri problemi legati al sonno. L'HHC non solo porta con sé potenziali vantaggi terapeutici, ma potrebbe anche agire come stimolante dell'appetito, il che può essere particolarmente vantaggioso per le persone che soffrono di perdita di appetito a causa di specifiche condizioni mediche. L'HHC ha dimostrato qualità neuroprotettive. Può salvaguardare le cellule neuronali dai danni e ridurre l'infiammazione cerebrale.

Che cosa fa l'HHC per l'organismo?

L'HHC interagisce con il sistema endocannabinoide dell'organismo, influenzando potenzialmente vari processi fisiologici come la regolazione dell'umore, la percezione del dolore e la modulazione dell'appetito, analogamente agli effetti del THC, di cui parleremo più avanti nel nostro articolo.

L'HHC è sintetico o naturale?

Gli HHC possono essere sintetizzati artificialmente o derivati da fonti naturali come alcune varietà di cannabis. Le varianti sintetiche di HHC sono spesso sviluppate per la ricerca scientifica o per applicazioni farmaceutiche, mentre le fonti naturali possono offrire una gamma più ampia di composti con potenziali effetti sinergici.

L'HHC è migliore del CBD?

Il confronto tra HHC e CBD implica la considerazione delle preferenze e delle esigenze individuali. Mentre il CBD è noto per le sue proprietà non psicoattive e per i suoi potenziali benefici terapeutici, l'HHC, che assomiglia di più al THC, potrebbe offrire effetti diversi, tra cui potenzialmente effetti psicoattivi e terapeutici simili a quelli del THC.

L'HHC ha effetti collaterali?

Sebbene gli effetti collaterali specifici dell'HHC non siano stati studiati in modo approfondito, esso presenta analogie con altri cannabinoidi, suggerendo potenziali effetti collaterali come secchezza delle fauci, vertigini o alterazioni della percezione. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere l'intero spettro dei suoi effetti e gli eventuali rischi associati.

Quali sono le somiglianze tra questi 3 cannabinoidi?

Ad un esame più attento, risulta evidente che HHC vs THC e CBD sono più simili di quanto si pensasse inizialmente. Con una struttura simile a quella del THC, l'HHC produce effetti simili a quelli del suo cugino, ma con un'intensità pari a circa la metà. Nel frattempo, il CBD si ritaglia la propria nicchia potenziando piuttosto che rispecchiare le proprietà del THC. Sia l'HHC che il THC rientrano nella categoria degli idrocarburi che condividono strutture simili.

Il trio HHC vs THC e CBD interagisce nello stesso ambito: il sistema endocannabinoide del nostro corpo, che regola diversi processi fisiologici quotidiani. Sebbene entrambi presentino strutture chimiche strettamente correlate - con l'HHC che emerge come versione alterata attraverso l'idrogenazione del CBD - sono in grado di connettersi con i recettori dei cannabinoidi in tutto questo intricato sistema, contribuendo con influenze distinte sulle funzioni corporee.

Quali sono le somiglianze tra questi 3 cannabinoidi?

HHC vs THC vs CBD: Quali sono le differenze?

AttributoHHCTHCCBD
OrigineSia naturale che sinteticoNaturaleNaturale
Provoca sballo?Sì, potenzialmente simile al THCNo
Potenziali benefici per la saluteRicerche limitate, potenziali effetti terapeutici simili a quelli del THCVari potenziali benefici terapeutici, tra cui l'alleviamento del dolore, la riduzione della nausea e la stimolazione dell'appetitoPotenziali benefici terapeutici ad ampio raggio
EffettiEffetti psicoattivi simili a quelli del THC, potenziale alterazione dell'umore, sollievo dal dolore, stimolazione dell'appetitoEffetti psicoattivi, percezione alterata, rilassamento, euforiaNon psicoattivo
Rilevabile nelle analisi delle urine?Probabile, anche se il rilevamento può variare a seconda del metabolismo e del dosaggioPossibile, ma con minori probabilità di essere rilevata a causa della sua natura non psicoattiva

La pianta di cannabis produce composti con caratteristiche distinte, tra cui spiccano THC, CBD e HHC. Ognuno di essi apporta un profilo unico:- il THC è abbondante nella marijuana e induce i suoi ben noti effetti psicoattivi;- il CBD è privo di psicoattività, ma è promettente per le applicazioni terapeutiche grazie alle sue proprietà non intossicanti;- come derivato idrogenato del THC, l 'HHC ha circa l'80% della potenza del delta-9 THC. D'altra parte, la potenza del delta-8 THC è circa la metà di quella del delta-9. Poiché l'HHC è presente solo in misura limitata all'interno della pianta di cannabis, il ghis risulta in una maggiore tolleranza alla degradazione termica e all'esposizione alla luce ultravioletta, il che contribuisce a prolungare la durata di conservazione.


I cannabinoidi differiscono anche in modo marcato nella loro influenza sui consumatori:l'HHC spesso guida verso sensazioni che inducono tranquillità, mentre evita la stimolazione intensa tipicamente legata al THC delta-9, un contrasto che riflette le differenze tra l'induzione di stati favorevoli ad alleviare il dolore cronico o a favorire il sonno, invece di promuovere la vigilanza insieme a una maggiore elevazione dell'umore o a produzioni creative.

Come vengono utilizzati questi cannabinoidi nell'industria di oggi?

Il THC, il CBD e l'HHC hanno trovato una propria nicchia in diversi settori grazie alle loro caratteristiche distinte. Ad esempio, negli Stati Uniti, secondo le linee guida sulla marijuana medica del Colorado, il THC è l'ingrediente attivo principale, il che consente di legalizzare un'ampia gamma di piante di cannabis, come concentrati e miscele, senza limitare i livelli di potenza. il termine "prodotto infuso di marijuana medica" è una categoria riconosciuta di cannabinoidi all'ingrosso che comprende i prodotti consumabili al di là dell'inalazione, come ad esempio gli edibili di CBD, i balsami di CBD e le tinture, che non sono classificati come sostanze controllate secondo la legge statale.

Nel regno delle offerte a base di canapa, stanno emergendo integratori a base di CBD e un assortimento di prodotti che dichiarano benefici medicinali. Epidiolex è l'unico prodotto a base di CBD ad aver ricevuto l'approvazione della FDA (solo negli Stati Uniti). Serve ai pazienti affetti da tipi di epilessia gravi e non comuni. Sia dalla marijuana che dalla canapa, il THC e il CBD estratti possono essere incorporati in prodotti di consumo, tra cui estratti per vari usi

Come vengono utilizzati i cannabinoidi nell'industria di oggi?

L'utilizzo dell'HHC è limitato a causa dei vincoli normativi e della mancanza di ricerche approfondite rispetto al THC e al CBD. Tuttavia, se legalmente consentito e ritenuto sicuro, l'HHC potrebbe essere potenzialmente incorporato in vari beni di consumo, analogamente al THC e al CBD, per applicazioni quali prodotti per il benessere, offerte medicinali o scopi di ricerca.

THC vs HHC: effetti intensi vs effetti più lievi

La potente interazione del THC con i recettori CB1 nel nostro cervello produce risultati psicoattivi significativi, come euforia, cambiamento della percezione e, a dosi elevate, persino effetti allucinogeni.

L'uso a breve termine del THC può portare a percezioni sensoriali alterate e a fluttuazioni dell'umore, a una riduzione delle capacità di coordinazione motoria e a difficoltà nei processi di pensiero e nella conservazione della memoria. Al contrario, l'esposizione prolungata a quantità elevate può provocare deliri visivi o una maggiore possibilità di manifestazioni psicotiche.

L'HHC può farvi sballare?

Al contrario, l'HHC offre un'esperienza meno intensa rispetto alla sua controparte. Gli utilizzatori la descrivono come in grado di produrre sensazioni più lievi che consentono una maggiore chiarezza mentale, pur raggiungendo uno stato psicoattivo. Nonostante questo profilo d'effetto più contenuto alle dosi tipiche, un consumo elevato ha un impatto simile a quello associato al THC, collocando l'HHC marginalmente al di sopra del THC delta-8, ma con una potenza inferiore al THC delta-9 per quanto riguarda la forza. Le differenze osservate tra le risposte dei singoli consumatori suggeriscono una varianza intrinseca nelle interazioni umane con questi cannabinoidi. La scelta dell'HHC rispetto al THC dipende in larga misura da una scelta personale che riflette il gradimento di ciascun individuo per la natura soggettiva della rispettiva influenza.

L'HHC può farvi sballare?
Il CBD risulta in un test antidroga?

Legalità e test antidroga: Navigare nel complesso mondo dei cannabinoidi

Le complessità dello status legale dei cannabinoidi derivati dalla canapa richiedono un'attenzione particolare. Considerate questi punti importanti:- se provenienti dalla canapa e contenenti meno dello 0,3% di THC, i prodotti a base di HHC e CBD sono considerati legali a livello federale negli Stati Uniti; - la legalità del THC è incoerente tra gli Stati, con alcuni che istituiscono divieti su tutte le forme di analoghi del THC; - per quanto riguarda i test antidroga, l'uso frequente di HHC può portare al suo rilevamento nei campioni di urina a causa dell'accumulo di cannabinoidi nel corpo nel corso del tempo.

L'HHC è ora vietato in molti paesi europei e figura nella lista di controllo dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze. Pertanto, l'HHC è estremamente difficile da provare in molti Paesi europei.

In particolare, le difficoltà derivano dall'insufficiente controllo normativo dei prodotti HHC, che può portare a informazioni inaffidabili sul dosaggio e sui livelli di potenza che rendono difficile valutarne gli effetti, garantire un consumo sicuro o soddisfare le linee guida per i test antidroga. Per promuovere la sicurezza nell'uso di queste sostanze, compresi i prodotti BBC e CBD derivati dalla canapa - assicurando che siano privi di metalli pesanti o di ulteriori contaminanti - è consigliabile rifornirsi esclusivamente da fornitori che forniscano un Certificato di Analisi di laboratori indipendenti che ne confermi la purezza e la potenza.

Potenziali effetti collaterali e sicurezza: Cosa gli utenti dovrebbero sapere su THC, CBD e HHC

Il consumo di cannabinoidi, come THC, CBD e HHC, può portare a vari effetti collaterali e potenziali rischi per la salute di cui gli utenti devono essere consapevoli. L'uso di THC è stato collegato a un aumento dei livelli di ansia, a sensazioni di paranoia, a un calo della produttività al lavoro o a scuola, a uno stress nelle relazioni interpersonali, a un'elevata possibilità di lesioni accidentali e potrebbe esacerbare le condizioni di salute mentale esistenti per alcuni individui.


- L'ingestione di HHC può provocare sintomi come secchezza delle fauci, occhi iniettati di sangue, sensazione di stordimento e impatti psicologici come aumento dell'ansia e attacchi di paranoia, proprio come accade con l'uso di THC - L'atto di inalare cannabinoidi attraverso metodi come il vaping comporta una serie di profili di rischio che includono danni ai polmoni

Potenziali effetti collaterali di THC, CBD e HHC

Per un consumo più sicuro, si consiglia di procurarsi prodotti derivati dalla canapa o contenenti cannabinoidi come l'HHC solo da fonti che forniscono certificati di analisi testati da laboratori terzi. Questa fase garantisce una misurazione accurata dei livelli di potenza e conferma l'assenza di sostanze potenzialmente pericolose, come metalli pesanti o altre forme di contaminanti, all'interno di questi prodotti.

Il ruolo della sintesi: Comprendere i cannabinoidi semisintetici come l'HHC

La creazione di cannabinoidi semisintetici come l'HHC comporta un processo complesso. Applicando un trattamento acido al CBD, è possibile provocare la ciclizzazione e l'idrogenazione, fasi cruciali per la formazione di HHC. Attraverso questo processo sintetico, è possibile controllare la produzione per favorire l'epimero 9R o 9S. Nella produzione di HHC dal CBD, intermedi come il 9-THC o l'8-THC possono avere un ruolo nel determinare il rapporto finale degli epimeri di HHC. L'impiego di metalli pesanti come il platino durante la sintesi potrebbe lasciare tracce di residui che sollevano preoccupazioni sulla sicurezza dell'utente per periodi prolungati. Questo composto viene generato aggiungendo atomi di idrogeno (idrogenazione) a molecole di cannabinoidi provenienti da canapa coltivata legalmente, in particolare a composti come il CBD o il delta-8 THC.

Sintesi

Nell'intricato mondo dei cannabinoidi, il THC, il CBD e l'HHC svolgono ciascuno un ruolo unico. Dagli intensi effetti psicoattivi del THC ai potenziali benefici terapeutici del CBD e all'effetto più leggero dell'HHC, questi cannabinoidi offrono uno spettro di esperienze. Navigare nelle legalità, comprendere le interazioni molecolari ed essere consapevoli degli effetti collaterali e dei problemi di sicurezza è essenziale sia per i consumatori che per i professionisti del settore. Mentre continuiamo a esplorare e comprendere questi composti, una cosa è chiara: il mondo dei cannabinoidi è tanto vario quanto affascinante.

Domande frequenti

Quali sono le principali differenze tra THC, CBD e HHC?

Il THC è noto per i suoi effetti psicoattivi, a differenza del CBD, che ne è privo. Nel frattempo, l'HHC presenta un impatto psicoattivo più contenuto, pur mantenendo potenziali benefici terapeutici.

Qual è la potenza dell'HHC rispetto al THC e al CBD?

L'HHC presenta circa l'80% della potenza del THC delta-9, superando la forza delle varianti delta-8 e delta-10 del THC. Al contrario, il CBD non ha proprietà psicoattive e la sua efficacia è in gran parte legata ai benefici terapeutici.

HHC, THC o CBD possono essere rilevati in un test antidroga?

Infatti, i cannabinoidi come HHC, THC e CBD possono comparire nei test antidroga se usati regolarmente, poiché tendono ad accumularsi nell'organismo per periodi prolungati.

Quali sono i potenziali effetti collaterali di THC, CBD e HHC?

Alcuni individui possono sperimentare effetti collaterali come secchezza delle fauci, occhi rossi, vertigini, paranoia e aumento dell'ansia a causa di THC, CBD e HHC. In alcuni casi, il THC è stato associato a una diminuzione della produttività e alla comparsa di problemi di salute mentale.

Qual è lo status legale di THC, CBD e HHC?

Se proveniente dalla canapa e con livelli di THC inferiori allo 0,3%, il CBD è legale a livello federale, ma la legalità del THC dipende dalle normative specifiche di ogni Stato. Per questo motivo, è fondamentale verificare la posizione del proprio stato nei confronti del THC. L'HHC è ora vietato in molti paesi europei e figura nella lista di controllo dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze. Pertanto, è estremamente difficile provare l'HHC in molti paesi europei.

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