Che cos'è il CBD? Tutto quello che c'è da sapere sul cannabidiolo

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Sommario:

  • Il CBD (cannabidiolo) è un composto presente in relativa abbondanza nella pianta di canapa (Cannabis sativa).
  • Gli studi suggeriscono che può avere il potenziale di supportare una serie di condizioni di salute, tra cui l'ansia, l'infiammazione, l'insonnia e il dolore cronico.
  • Il CBD non è inebriante, il che significa che non fa sballare l'utente e non crea dipendenza.
  • Anche se l'uso del CBD può avere effetti collaterali, questi sono rari e lievi e di solito sono il risultato di un'assunzione eccessiva di CBD.

Per secoli, la pianta della canapa (Cannabis sativa) è stata considerata una potenza botanica per le sue proprietà medicinali. Nonostante sia stata un po' trascurata nell'era medica moderna, negli ultimi anni si è assistito a una rinascita dell'interesse per la pianta e il suo potenziale terapeutico.

 La popolarità della canapa come rimedio naturale è dovuta ai numerosi composti presenti nella pianta, uno dei quali è un cannabinoide noto come cannabidiolo o CBD. Negli ultimi anni sono state condotte ricerche intensive per esplorare il potenziale del CBD a sostegno della salute e il suo uso è cresciuto a un ritmo sorprendente.

Nel 2018, uno studio ha rilevato che nel Regno Unito erano quasi 1,6 milioni le persone che utilizzavano prodotti a base di CBD, e questo numero continua a crescere. Ma cos'è il CBD? Ecco la nostra guida completa per principianti al mondo del CBD: vi spiegheremo cos'è, da dove viene, per cosa viene usato e altre informazioni che forse non conoscete.

  • Cos'è il CBD e come funziona?
  • L'olio di CBD è ricavato dalla marijuana?
  • Il CBD fa sballare?
  • Il CBD può creare dipendenza?
  • Il CBD è legale?
  • Quali sono i potenziali benefici del CBD?
  • CBD ad ampio spettro vs. CBD a spettro completo
  • Effetti collaterali del CBD
  • Come assumere il CBD
  • Dosaggio del CBD
  • Cosa cercare nei prodotti a base di CBD

Che cos'è il CBD?

Il cannabidiolo (CBD) è uno dei circa 140 cannabinoidi presenti nella pianta di canapa (Cannabis sativa). È il principale ingrediente attivo dei prodotti a base di canapa, tra cui gli oli di CBD, gli edibles, i topici, le capsule e i vapes.

 Il CBD è stato utilizzato dall'uomo per migliaia di anni per le sue diverse proprietà terapeutiche. A differenza del tetraidrocannabinolo (THC), che è il principale composto intossicante della cannabis, il CBD non è inebriante, quindi non fa sballare l'utente né provoca dipendenza, rendendolo completamente sicuro per il consumo.

Come funziona il CBD?

Il CBD agisce interagendo con il sistema endocannabinoide (ECS), un'intricata rete di segnalazione cellulare presente in tutto l'organismo. Questo sistema regola molte funzioni vitali, tra cui il sonno, l'umore, il dolore, l'appetito e la memoria, e contribuisce a mantenere uno stato di equilibrio costante (o "omeostasi") all'interno dell'organismo.

La ECS è costituita da tre componenti chiave: endocannabinoidi, recettori dei cannabinoidi ed enzimi.

 1. Endocannabinoidi

 Gli endocannabinoidi sono molecole prodotte dall'organismo che regolano molte funzioni neuronali. Si legano ai recettori dei cannabinoidi e segnalano all'ECS quando deve intervenire (ad esempio per alleviare il dolore).

I due principali endocannabinoidi sono l'anandamide (AEA), che agisce sul sistema di ricompensa del cervello, e il 2-arachidonoilglicerolo (2-AG), che regola il sistema circolatorio.

2. Recettori dei cannabinoidi Gli endocannabinoidi si attaccano ai recettori dei cannabinoidi per sostenere l'organismo. I due tipi principali di recettori dei cannabinoidi sono noti come CB1 e CB2.

 I recettori CB1 si trovano principalmente nel cervello e nel sistema nervoso centrale, mentre i recettori CB2 si trovano principalmente nel sistema immunitario e negli organi periferici.

 3. Gli enzimi

Gli enzimi scompongono gli endocannabinoidi una volta che hanno svolto la loro funzione. I due principali enzimi coinvolti in questo processo sono l'idrolasi delle ammidi degli acidi grassi (FAAH), che scompone l'anandamide (AEA), e la lipasi dell'acido monoacilglicerico, che scompone il 2-arachidonoilglicerolo (2-AG).

 Sebbene gli esperti non siano ancora del tutto sicuri di come il CBD interagisca con l'ECS, si ritiene che si leghi debolmente ai recettori CB e influisca indirettamente sull'organismo. Ad esempio, il CBD impedisce all'enzima FAAH di scindere gli endocannabinoidi come l'anandamide, aumentando così le concentrazioni di endocannabinoidi e consentendo loro di avere un effetto maggiore sull'organismo.

 Inoltre, quando il CBD viene consumato insieme al tetraidrocannabinolo (THC), un cannabinoide inebriante, la presenza prolungata di endocannabinoidi come l'anandamide può a sua volta impedire al THC di legarsi ai recettori CB del cervello e produrre uno "sballo". In questo modo, il CBD può anche contrastare indirettamente gli effetti intossicanti del THC.

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Storia del CBD

La canapa è originaria dell'Asia centrale e si ritiene che sia arrivata in Europa intorno al 1.200 a.C., prima di diffondersi successivamente in tutto il mondo. All'epoca, la pianta veniva sfruttata soprattutto per i suoi benefici medicinali, con rimedi popolari e medicine primitive che utilizzavano varie parti della pianta per gestire convulsioni, dissenteria, artrite, complicazioni del parto, reumatismi e persino insonnia.

 Il composto CBD fu scoperto per la prima volta negli anni '40, quando Roger Adams isolò con successo il CBD e un altro cannabinoide della canapa chiamato CBN (cannabinolo). Tuttavia, gli scienziati dell'epoca erano più interessati a studiare il THC, di cui parleremo più avanti in questo articolo. Nel 1946, il dottor Walter S. Loewe condusse i primi test sul CBD su animali da laboratorio, concludendo che il CBD non alterava il loro stato mentale.

 Nello stesso anno, un gruppo di ricerca guidato dal professor Raphael Mechoulam (comunemente riconosciuto come il nonno della ricerca sulla cannabis) scoprì il sistema endocannabinoide e la struttura tridimensionale del CBD, due scoperte che avrebbero portato il CBD alla ribalta e trasformato la nostra comprensione della cannabis.

benefici del cbd

Poco dopo, i farmacologi britannici hanno rilasciato il primo olio di CBD per uso terapeutico. La ricerca sui potenziali benefici del CBD per la salute ha continuato a guadagnare slancio in tutto il mondo, catalizzata da un'importante ricerca condotta negli anni '80 sul potenziale del CBD a sostegno delle persone affette da epilessia.

 Nel 2007 sono state concesse licenze di coltivazione della canapa a due agricoltori del North Dakota e nel 2014 il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha firmato il "Farm Bill", autorizzando gli istituti di ricerca ad avviare programmi di coltivazione della canapa.

Un successivo emendamento al Farm Bill del 2018 ha separato completamente il CBD e la canapa dalle droghe classificate e vietate dal Controlled Substances Act, il che significa che il CBD derivato dalla canapa non può più essere trattato come una droga illegale.

 Nello stesso anno, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato il primo farmaco orale a base di CBD, Epidiolex, per il trattamento delle crisi epilettiche nei pazienti con epilessia a partire dai 2 anni di età.

 Oggi il CBD derivato dalla canapa è ampiamente utilizzato come integratore alimentare e i consumatori possono scegliere tra un'ampia gamma di prodotti, tra cui oli di CBD, capsule di CBD, creme di CBD, snack di CBD e liquidi per lo svapo di CBD.

L'olio di CBD è ricavato dalla marijuana?

Ora che abbiamo esplorato la storia del CBD, è il momento di approfondire alcune domande comuni su questo cannabinoide. La canapa e la marijuana sono due varianti della pianta di cannabis.

Pur essendo tecnicamente della stessa specie, le loro proprietà chimiche differiscono in modo significativo. La canapa è la forma non inebriante della cannabis, coltivata soprattutto per scopi industriali e agricoli. È ricca di CBD e contiene solo tracce del fitocannabinoide inebriante THC.

cbd deriva dalla marijuana?

La marijuana, invece, contiene alti livelli di THC (fino al 40%) e viene coltivata principalmente per scopi ricreativi.

 Sebbene l'olio di CBD possa essere ricavato sia dalla canapa che dalla marijuana, il CBD derivato dalla marijuana ha un contenuto di THC molto più elevato di quello derivato dalla canapa ed è quindi illegale in molti Paesi, tra cui il Regno Unito.

 Quando si acquista l'olio di CBD, è importante sapere da quale specie vegetale è stato ricavato. Il CBD di Naturecan è derivato esclusivamente da piante di canapa biologica coltivate negli Stati Uniti, con garanzia di THC non rilevabile (<0,01%).

Che cos'è il THC?

Il tetraidrocannabinolo (THC) è un cannabinoide che, a differenza del CBD, è inebriante e responsabile della creazione dello "sballo" normalmente associato alla cannabis. Il THC induce le cellule cerebrali a rilasciare dopamina, una sostanza chimica che provoca sensazioni di euforia. Inoltre, ostacola l'elaborazione delle informazioni nell'ippocampo, la regione del cervello responsabile della formazione di nuovi ricordi. Come il CBD, anche il THC è disponibile sotto forma di olii, edibili, tinture e altro ancora.

 Tuttavia, quando entrambi i composti interagiscono con il sistema endocannabinoide del corpo, producono effetti molto diversi. Infatti, spesso vengono utilizzati in una combinazione sinergica nei prodotti commerciali per ottenere vari benefici medicinali.

Il CBD fa sballare?

No. Il cannabidiolo non è inebriante al 100%, il che significa che non vi farà sballare o creare sensazioni di euforia, a differenza del THC.

 Questo è illustrato da uno studio del 2016 che ha dimostrato che il THC attivo provoca effetti fisici e psicologici significativi, tra cui l'aumento della frequenza cardiaca e l'euforia, mentre il CBD non influisce negativamente sulla frequenza cardiaca, sulla pressione sanguigna o sulle funzioni cognitive.

Il CBD può creare dipendenza?

il cbd è legale?

No. Poiché il CBD non è inebriante, non fa sballare l'utente e non causa dipendenza.

 Secondo un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i risultati di uno studio sperimentale ben controllato sull'uomo indicano che il CBD non è associato a un potenziale di abuso.

 Inoltre, il CBD potrebbe addirittura contribuire al trattamento della tossicodipendenza. In effetti, le prime evidenze scientifiche suggeriscono che il CBD può ridurre la possibilità di sviluppare disturbi da uso di metamfetamina e cocaina, e anche aiutare a evitare ricadute dopo la disintossicazione e la sobrietà.

Il CBD è legale?

, il CBD è legale in molti Paesi del mondo, anche se le leggi sul contenuto di THC variano a seconda dei territori.

 Nel Regno Unito, qualsiasi prodotto derivato dalla cannabis contenente lo 0,2% di THC o meno è considerato sicuro e legale per il consumo.

Il CBD mi farà fallire un test antidroga?

Il CBD da solo non è illegale, quindi non dovrebbe causare il fallimento di un test antidroga al lavoro o alla guida. Naturalmente è molto importante scegliere un marchio che sia stato testato per dimostrare di avere un livello non rilevabile di THC e che sia sottoposto al processo di autorizzazione Novel Food. Naturecan CBD soddisfa questi requisiti.

Per quanto tempo il CBD rimane in circolo?

Sebbene gli effetti del CBD siano percepibili soprattutto tra le 2 e le 6 ore, in realtà può rimanere in circolo tra i 3 e i 5 giorni. Questo lasso di tempo (definito anche emivita del CBD) varia da persona a persona e dipende da vari fattori, tra cui:

  • Modalità di assunzione del CBD (ad es. oli, capsule, creme o caramelle gommose)
  • Quanto CBD si assume
  • Con quale frequenza lo si assume
  • Sia che si assuma CBD insieme a qualsiasi altra cosa

In genere, i prodotti CBD commestibili rimangono in circolo più a lungo perché rilasciano il CBD lentamente in tutto il corpo. D'altra parte, i prodotti CBD per uso topico rimangono attivi per un periodo di tempo più breve perché interagiscono principalmente con i recettori dei cannabinoidi nella pelle piuttosto che all'interno del corpo. L'emivita del CBD può essere prolungata anche assumendolo con una fonte di grassi o assumendo dosi maggiori e più frequenti.

Qual è la differenza tra l'olio di CBD e l'olio di canapa?

I termini "olio di CBD" e "olio di canapa" sono spesso usati in modo intercambiabile. Tuttavia, c'è una differenza sostanziale: la loro origine di estrazione.

 L'olio di CBD deriva dalla canapa, ma è un termine ampio utilizzato per descrivere qualsiasi olio contenente CBD. Come spiegato in precedenza, gli oli di CBD possono essere ottenuti da altre varietà di piante che contengono una percentuale maggiore di THC, come la marijuana.

 L'olio di canapa, invece, è un estratto di canapa con alte concentrazioni di CBD e tracce di THC. Si ottiene da varie parti della pianta, tra cui steli, gambi e fiori, e viene utilizzato per produrre oli e tinture. In parole povere, l'olio di canapa è sempre estratto dalla pianta di canapa, mentre l'olio di CBD può essere estratto da altre varietà di cannabis.

 Ricordate: l'olio di canapa può essere chiamato olio di CBD, ma l'olio di CBD non è sempre olio di canapa. Potreste anche aver sentito parlare di olio di semi di canapa. Sebbene l'olio di semi di canapa venga talvolta chiamato olio di canapa, è diverso sia dal CBD che dall'olio di canapa perché viene ricavato esclusivamente dai semi della pianta di canapa e quindi non contiene CBD.

Quali sono i potenziali benefici del CBD?

Come già detto, il CBD ha numerose proprietà terapeutiche. Vediamo alcuni dei principali effetti del CBD.

Stress e ansia

Le ricerche indicano che il CBD può aiutare le persone che soffrono di stress e ansia.

 Ad esempio, uno studio del 2019 ha misurato i livelli di ansia di 57 uomini prima di un evento di presentazione in pubblico, a cui era stato somministrato olio di CBD (100 mg, 300 mg o 600 mg) o un placebo. I risultati hanno mostrato che gli uomini a cui è stata somministrata la dose di 300 mg di CBD hanno mostrato meno sintomi di ansia rispetto a quelli a cui è stato somministrato un placebo o la dose di 100 mg. (Questo studio ha utilizzato dosi molto elevate di CBD e non consigliamo di assumerne più di 70 mg al giorno).

Alcuni studi sugli animali hanno anche dimostrato che il CBD può avere effetti ansiolitici (ansiolitici) sostanziali, grazie al modo in cui interagisce con i recettori e le sostanze chimiche del cervello.

Inoltre, uno studio pubblicato nel 2015 ha suggerito che il CBD ha un potenziale significativo nel trattamento dell'epilessia. Lo stress può contribuire allo sviluppo dell'epilessia ed essere anche un fattore scatenante delle crisi epilettiche.

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Infiammazione e dolore

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Numerosi studi, condotti principalmente su animali, hanno dimostrato come il CBD possa contribuire a sostenere condizioni di salute come il dolore cronico e l'infiammazione, influenzando l'attività dei recettori endocannabinoidi e interagendo con i neurotrasmettitori.

 Per esempio, uno studio sugli animali ha rivelato che l'applicazione di una crema al CBD sulle articolazioni dei ratti può ridurre il gonfiore e migliorare la postura degli arti. Un altro studio ha rilevato che il CBD può aiutare i ratti affetti da osteoartrite, bloccando il dolore articolare in modo dose-dipendente e prevenendo eventuali futuri danni ai nervi e il relativo dolore nelle articolazioni artritiche.

Dormire

Alcuni studi hanno dimostrato che il CBD può contribuire a favorire il sonno. Uno dei modi in cui agisce è influenzando la quantità di adenosina prodotta dall'organismo.

L'adenosina è un composto che regola la sensazione di stanchezza: alti livelli di adenosina ci aiutano ad addormentarci e bassi livelli ci aiutano a rimanere svegli. Il CBD non aumenta i livelli di adenosina, ma aiuta a regolarli in modo che corrispondano al ritmo circadiano dell'organismo, favorendo così i normali schemi del sonno.

 Inoltre, gli studi che indagano sul legame tra CBD e miglioramento del sonno evidenziano come il CBD interagisca con i recettori del GABA e della serotonina nel cervello per promuovere il rilassamento e il sonno. Il GABA è il principale neurotrasmettitore inibitorio del nostro corpo che aiuta a calmare l'attività cerebrale eccessiva e a favorire il rilassamento. La serotonina è una sostanza chimica che aiuta a ridurre l'ansia e a migliorare l'umore, entrambi fattori che favoriscono un sonno migliore.

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La differenza tra CBD a spettro completo e ad ampio spettro

Se state cercando di acquistare prodotti a base di CBD, probabilmente vi capiterà di imbattervi in due termini molto usati: full-spectrum e broad-spectrum. È importante capire la differenza tra i due.

La differenza principale tra i prodotti CBD a spettro completo e quelli a spettro ampio è il loro contenuto di THC. Un prodotto CBD che contiene fino allo 0,3% o più di THC, insieme a una miscela di estratti vegetali presenti in natura, come terpeni e altri cannabinoidi, è considerato un prodotto CBD a spettro completo.

Sebbene i prodotti CBD ad ampio spettro contengano anche molti composti vegetali, contengono quantità trascurabili di THC, cioè meno dello 0,3%. Per questo motivo, il CBD ad ampio spettro è ampiamente considerato sicuro per il consumo, mentre i prodotti a spettro completo sono illegali in molti Paesi a causa del rischio di intossicazione.

Forse vi starete chiedendo: cos'è il CBD isolato? Si tratta del terzo tipo comune di CBD, la forma pura senza altri composti vegetali derivati dalla cannabis. A differenza del CBD ad ampio spettro, il CBD isolato non offre i potenziali benefici dell'"effetto entourage", che si basa sull'ipotesi che gli effetti dell'intera pianta di cannabis siano maggiori della somma dei singoli cannabinoidi, a causa di un'interazione tra di essi.

I prodotti CBD di Naturecan sono realizzati con CBD ad ampio spettro e offrono quindi tutti i potenziali benefici dell'"effetto entourage", con garanzia di THC non rilevabile.

Effetti collaterali del CBD

Il CBD agisce su ognuno in modo diverso. Sebbene non siano stati segnalati effetti collaterali gravi del consumo di CBD, si consiglia di iniziare a consumare dosi ridotte e di aumentare lentamente la quantità fino a notare effetti positivi.

 Alcuni effetti collaterali non comuni del CBD includono:

  • Bocca secca
  • Stordimento
  • Riduzione della pressione sanguigna
  • Variazione dell'apetito
  • Alterazioni dell'umore
  • Diarrea

Poiché l'olio di CBD può anche aumentare i livelli di enzimi epatici, le persone affette da patologie epatiche devono utilizzare questi prodotti sotto la guida esperta di un medico, con controlli regolari dei livelli di enzimi epatici nel sangue.

 Inoltre, l'olio di CBD non deve essere usato durante la gravidanza e l'allattamento per evitare potenziali rischi per lo sviluppo del bambino, poiché il CBD può attraversare la barriera placentare.

Come assumere il CBD?

Esistono molti modi diversi di assumere il CBD. Con tanti prodotti CBD diversi sul mercato, può essere difficile scegliere quello giusto per voi. Lasciate che vi guidiamo attraverso i diversi modi di introdurre il CBD nella vostra routine quotidiana:

1. CBD Capsule

Le capsule di CBD sono un buon punto di partenza per chi è alle prime armi con il CBD, perché sono facili da assumere e offrono un modo semplice per gestire il dosaggio.

 Per assumere le capsule di CBD è sufficiente inghiottirle con un po' d'acqua. Le capsule di CBD di solito impiegano 1-2 ore per agire e gli effetti possono durare da 2 a 8 ore.

capsule cbd
olio di cbd

2. Olio CBD

Gli oli di CBD hanno una biodisponibilità più elevata rispetto alla maggior parte degli altri mezzi di somministrazione, il che significa che il CBD entra nel flusso sanguigno più rapidamente e fa effetto prima.

 Per assumere l'olio di CBD, somministrare il numero necessario di gocce sotto la lingua (per via sublinguale) e tenerle per un minuto prima di deglutire. L'olio di CBD inizia a funzionare entro 15-30 minuti e i suoi effetti possono durare per 2-8 ore. 

3. Creme CBD 

Mentre gli oli di CBD e le capsule di CBD agiscono in modo sistemico per influenzare tutto il corpo,  le creme di CBD e altri prodotti per la pelle consentono all'utente di indirizzare le aree problematiche, come le articolazioni o i muscoli doloranti, e di mantenere i benefici del CBD localizzati nel punto in cui sono più necessari.

 Per utilizzare le creme al CBD è sufficiente applicarne uno strato sottile sulla zona interessata 2-3 volte al giorno. Poiché i balsami e le creme al CBD interagiscono direttamente con la pelle, possono iniziare a fare effetto entro 10-30 minuti. Gli effetti possono durare dalle 2 alle 8 ore.

crema di cbd
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4. CBD Snack

Gli snack al CBD sono un modo delizioso e semplice per assumere la propria dose giornaliera di CBD. Gli edibili più diffusi sono i biscotti, le caramelle, i brownies, i burri di noci e i cioccolatini.

Poiché devono passare attraverso l'apparato digerente prima di entrare nel flusso sanguigno, gli edibili a base di CBD richiedono più tempo per avere effetto rispetto ad altri prodotti (in genere 1-2 ore). Tuttavia, i loro effetti possono durare fino a 8 ore, poiché il CBD viene rilasciato lentamente in tutto il corpo.

5. Liquidi CBD

I liquidi di CBD sono un modo efficace per assorbire il CBD nell'organismo. Hanno la più alta biodisponibilità di tutte le vie di somministrazione popolari, poiché il CBD viene assorbito direttamente nel flusso sanguigno attraverso i polmoni.

I liquidi al CBD possono fare effetto in pochi minuti; tuttavia, a causa del loro rapido assorbimento, gli effetti sono relativamente di breve durata (2-3 ore) rispetto agli oli di CBD o agli edibles. Sebbene i prodotti da svapo siano considerati un'alternativa a rischio ridotto per i fumatori, non incoraggeremmo i non fumatori ad iniziare il vaping.

liquidi svapo cbd

Dosaggio del CBD: Quanto dovrei prendere?

La FDA (Food and Drug Administration) non ha ancora raccomandato una dose giornaliera standard per il CBD, il che significa che molte persone non sanno da dove cominciare. La prima cosa da sapere è che il dosaggio varia per ogni persona, a seconda di una serie di fattori, tra cui il peso, l'altezza e le ragioni per cui si assume il CBD.

Per chi è alle prime armi con il CBD, consigliamo di iniziare con una dose bassa (ad esempio 2 mg) e di aumentarla gradualmente fino a trovare il dosaggio ottimale. In alternativa, il nostro calcolatore del dosaggio dell'olio di CBD può fornire una raccomandazione in base alle esigenze individuali. La FSA (Food Standards Agency) raccomanda una dose massima giornaliera di CBD di 70 mg, quindi assicuratevi di non superare mai questa quantità. Seguendo queste indicazioni, potete gestire il vostro dosaggio in base a ciò che funziona meglio per voi e combinare altri prodotti a base di CBD, se lo desiderate.

Cosa cercare nei prodotti a base di CBD

Quando si acquista olio di CBD, assicurarsi che l'olio derivi da piante di canapa contenenti livelli sicuri di THC (meno dello 0,3%), che sia completamente di origine vegetale (senza aggiunta di materiale sintetico) e che il venditore fornisca un certificato di analisi dell'olio come prova della sua sicurezza e qualità.

miglior olio di cbd

Aspetti fondamentali da tenere d'occhio:

  • Contenuto sicuro di THC
  • CBD di origine vegetale
  • Certificato di analisi disponibile
  • Coltivazione di canapa biologica (idealmente coltivata negli Stati Uniti)
  • Privo di pesticidi e additivi
  • Produttore certificato
  • Analisi regolari da parte di laboratori terzi

L'olio di CBD di Naturecan ha livelli non rilevabili di THC ed è derivato esclusivamente da piante di canapa coltivate negli Stati Uniti, il che significa che non usiamo mai isolati o materiali sintetici e utilizziamo solo CBD naturale e di origine vegetale.

 Inoltre, tutti i nostri prodotti sono sottoposti a rigorosi test da parte di laboratori indipendenti per garantirne la sicurezza e la qualità, e i nostri certificati di analisi sono facilmente accessibili per una totale trasparenza.

Il CBD è sicuro per gli animali domestici?

Sì, il CBD è sicuro per gli animali domestici. Tutti i mammiferi hanno un sistema endocannabinoide che mantiene il corpo in uno stato di equilibrio regolando le funzioni psicologiche e fisiologiche essenziali.

Il CBD interagisce con l'ECS in modo simile sia per gli animali che per gli esseri umani. Gli studi iniziali hanno dimostrato che il CBD può essere d'aiuto per diverse patologie degli animali domestici. Se volete saperne di più sul CBD per gli animali domestici, consultate il nostro post qui.

cbd cani

Come si differenziano i cannabinoidi?

Il CBD, noto anche come cannabidiolo, è uno dei cannabinoidi più importanti presenti nella pianta di cannabis. Ma sapevate che i cannabinoidi possono essere prodotti anche dal corpo umano e dagli scienziati in laboratorio?

 Mentre i cannabinoidi presenti nelle piante sono chiamati fitocannabinoidi, quelli prodotti dal corpo umano vanno sotto il nome di endocannabinoidi, mentre i cannabinoidi prodotti in laboratorio sono chiamati cannabinoidi sintetici. Tutti possono interagire con il sistema endocannabinoide umano (ECS), anche se non nello stesso modo.

 Ad esempio, sia il CBD che il THC sono fitocannabinoidi, ma hanno effetti molto diversi. Il THC è una sostanza controllata, ben nota per i suoi effetti intossicanti. Il CBD, invece, è legale ed è noto per i suoi potenziali benefici per la salute che possono essere ottenuti senza indurre alcuna intossicazione. Le due sostanze differiscono a tal punto che alcune ricerche suggeriscono che possono avere effetti reciproci.

Gli scienziati si stanno concentrando molto sull'esplorazione delle relazioni tra i diversi cannabinoidi, in particolare sul potenziale del CBD di contrastare alcuni degli effetti collaterali del THC. Questo potrebbe aiutare molti consumatori di cannabis terapeutica che lottano per vivere la loro vita mentre assumono farmaci ad alto contenuto di THC. A causa della loro abbondanza nella pianta di cannabis sativa, sia il THC che il CBD sono classificati come cannabinoidi principali.

 Nel caso della canapa, il CBD sarà il cannabinoide dominante, mentre nelle piante di cannabis coltivate per scopi medici il contenuto di THC sarà molto più elevato. Gli altri cannabinoidi presenti nella pianta, come CBG, CBC e CBN, sono classificati come minori. Si tenga presente che "minori" si riferisce alla loro bassa concentrazione nella pianta e non riflette i loro potenziali benefici per la salute.

Cosa fanno i cannabinoidi nel corpo?

Non appena i cannabinoidi entrano nel corpo umano, il loro compito principale è quello di interagire con i recettori dei cannabinoidi. I recettori dei cannabinoidi hanno un ruolo importante nel sistema endocannabinoide (ECS). Gli altri due sono gli endocannabinoidi (che svolgono il ruolo di neurotrasmettitori) e gli enzimi (responsabili della rimozione dei cannabinoidi che hanno raggiunto il loro scopo). I due recettori endocannabinoidi più importanti sono i recettori CB1 e CB2.

I recettori CB1 si trovano in abbondanza nel cervello e nel sistema nervoso centrale, mentre i recettori CB2 sono principalmente legati al sistema immunitario. Ogni persona possiede un ECS e produce endocannabinoidi in grado di legarsi ai recettori CB1 e CB2 e di attivarli. Attraverso queste interazioni, gli endocannabinoidi possono influire su vari processi, come la risposta immunitaria, il sonno, l'umore, lo stress e altro ancora.

 Contrariamente a quanto si crede, non tutti i cannabinoidi estratti dalle piante (come il CBD) si legano ai recettori come fanno gli endocannabinoidi. Invece, interagiscono indirettamente con i recettori dei cannabinoidi, sostenendo così il funzionamento ottimale dell'ECS.

Cosa sono i terpeni?

Ogni pianta di cannabis ha un odore unico e dolce, che diventa più potente se esposto al calore.

 È interessante notare che non sono i cannabinoidi a dare alla cannabis il suo profumo, poiché i cannabinoidi non hanno alcun odore.

 Invece, la caratteristica fragranza che si avverte quando si utilizzano prodotti derivati dalla canapa è dovuta ai terpeni.

 I terpeni non sono un'esclusiva della cannabis. Sono abbondanti nel mondo naturale e sono il motivo per cui la frutta e i fiori hanno il loro odore. Per le piante, il ruolo dei terpeni è chiaro. Il loro ruolo è quello di proteggere una pianta da predatori o agenti patogeni o di attirare gli impollinatori al momento giusto.

 I terpeni più evidenti in natura, e che si trovano in abbondanza in molte piante di cannabis, sono:

Pinene

Il pinene è responsabile dell'odore degli alberi nella foresta o dell'albero di Natale nel vostro salotto.

Limonene

L'odore agrumato delle arance, dei limoni e di alcune varietà di cannabis è dovuto al limonene. Questo terpene è spesso usato anche nei deodoranti per ambienti, nei prodotti per la pulizia e negli alimenti.

Terpinolene

Presente nella noce moscata e nel cumino, il terpinolene ha un odore più marcato e pesante rispetto al limonene o al pinene.

I terpeni hanno qualche beneficio per la salute?

Tuttavia, la ricerca sta scoprendo che i terpeni possono fornire altri benefici oltre al profumo piacevole. La relazione tra terpeni e salute sta iniziando a essere riconosciuta e sono in arrivo altri studi, quindi non perdete tempo!

 Ad esempio, il limonene, testato sui topi, ha mostrato alcune potenziali proprietà antidepressive. Il pinene è promettente come ingrediente antinfiammatorio e il terpinolene è attualmente in fase di sperimentazione per esplorare le sue proprietà antiossidanti. 

Come viene prodotto l'olio di CBD?

Il viaggio dalla pianta di cannabis sativa come seme all'olio di CBD negli integratori alimentari e negli alimenti è lungo e complesso! Il primo passo è sempre l'estrazione del CBD. Sebbene il CBD possa essere estratto dalla canapa con varie tecniche, l'industria della cannabis ritiene che il metodo di estrazione a CO2 sia il migliore. migliore.

 L'estrazione con CO2 permette di estrarre i cannabinoidi dalla materia vegetale in modo efficiente e sicuro. È anche il metodo di estrazione più costoso. L'estrazione con butano o etanolo è più economica, ma comporta rischi maggiori e produce prodotti finali di qualità inferiore. Quando si parla di estrazione, il prezzo corrisponde alla qualità del prodotto finale. 

Come viene estratto il CBD da Naturecan?

Tutti i nostri prodotti contengono olio distillato di CBD proveniente da canapa coltivata biologicamente negli Stati Uniti, estratto con il metodo della CO2. Questo metodo utilizza la CO2 allo stato supercritico. La CO2 ha la capacità unica di agire sia come gas che come liquido, a seconda della temperatura e della pressione a cui è esposta.

 Il processo richiede di solito l'uso di una macchina composta da più camere. La materia vegetale (canapa) viene posta in una camera e la CO2 in un'altra. Al momento giusto, la CO2 viene spostata nella camera con la canapa e poi, manipolando la CO2 attraverso la temperatura e la pressione, l'estratto e la CO2 supercritica si spostano da una camera all'altra, lasciandoci con una miscela di estratto e CO2 desiderata. Dopo l'evaporazione della CO2, il processo di estrazione è completato e il risultato è un olio di CBD a spettro completo. 

Cosa succede dopo?

Questo estratto non è il prodotto finale dell'olio di CBD. Nella fase successiva, tutte le impurità e i composti indesiderati devono essere rimossi.

 Ad esempio, nel Regno Unito, l'olio di CBD può contenere solo livelli non rilevabili del cannabinoide inebriante e controllato, il THC.

 Durante questa fase, vengono conservati altri cannabinoidi minori e legali, tra cui CBG, CBC e CBDa.

Differenza tra le concentrazioni di olio di CBD

Noterete che gli oli di CBD hanno percentuali diverse sulle loro etichette, che indicano la concentrazione di CBD nel flacone. A chi si avvicina per la prima volta si consiglia sempre di scegliere una concentrazione più bassa, quindi un olio di CBD al 5% o al 10% è un buon punto di partenza.

Questo perché è molto più facile regolare la dose con oli di CBD che hanno concentrazioni di CBD inferiori. Vi consigliamo di usare il nostro Calcolatore del dosaggio degli oli di CBD per trovare la dose iniziale perfetta. Ricordate che ognuno è diverso, quindi è solo un suggerimento per quando iniziate a prendere il CBD.

Per trovare il dosaggio corretto per voi, potrebbe essere necessario aumentare lentamente l'assunzione. Questo è più facile da fare se si inizia con una concentrazione più bassa. Dopo essere riusciti a individuare la vostra dose perfetta di CBD, potete passare a un olio di CBD più forte (se questo è ciò che il vostro corpo desidera e di cui ha bisogno), ma non superate una dose giornaliera di CBD di 70 mg.

Ingredienti dell'olio di CBD

Cosa contiene un flacone di olio di CBD? Molto di più del semplice CBD!

Cannabinoidi
 Il CBD è uno dei tanti cannabinoidi presenti nella pianta di cannabis ed è l'ingrediente principale di tutti gli oli di CBD. A seconda del tipo di olio di CBD, il CBD sarà l'unico cannabinoide o uno dei tanti presenti nell'olio.
 Noi di Naturecan ci assicuriamo che i nostri oli di CBD ad ampio spettro non abbiano THC rilevabile, ma contengano una pletora di altri cannabinoidi legali. Ciò consente di sfruttare tutti i potenziali benefici di questi cannabinoidi e l'effetto entourage. Potete trovare un elenco completo dei diversi cannabinoidi presenti nei nostri oli controllando i certificati di analisi di laboratori terzi.

 Terpeni
 I terpeni sono composti chimici presenti in varie piante, tra cui la cannabis. Sono responsabili dell'odore della canapa (e del vostro olio di CBD) e contribuiscono in modo significativo al suo sapore. Esistono molti terpeni diversi e molti di essi sono presenti anche in altre specie.
 Il pinene, ad esempio, è un terpene molto presente nella canapa, ma è anche un terpene dominante negli alberi della foresta. Le prime ricerche suggeriscono che i terpeni potrebbero avere effetti benefici sulla salute.

 Olio vettore
 Un flacone di olio di CBD contiene una miscela di CBD, altri composti (come cannabinoidi o terpeni) e olio vettore. Il CBD deve essere mescolato con un olio vettore affinché il corpo possa digerirlo correttamente.
 Gli oli più utilizzati dai produttori di CBD sono l'olio di semi di canapa e l'olio vettore MCT (come l'olio di cocco). Ognuno di questi oli ha i suoi ingredienti benefici. Ad esempio, l'olio di semi di canapa contiene vitamine, minerali e acidi grassi Omega-3 e Omega-6, mentre l'olio di cocco contiene vitamina E e vari minerali.

Che sapore ha l'olio di CBD?

Molti consumatori di CBD che si avvicinano per la prima volta si chiedono quale sia il sapore dell'olio di CBD. Se non si hanno esperienze precedenti con i prodotti di canapa, è difficile immaginare quale sapore aspettarsi.

 La maggior parte degli oli di CBD ha sempre un sapore leggermente terroso, di fungo o di bosco, mentre il nostro olio di CBD ha un sapore molto delicato. Inoltre, ogni olio di CBD contiene un olio vettore che influenza anche il sapore del prodotto finale. Necessario per un efficace assorbimento del CBD, l'olio vettore è solitamente l'olio di semi di canapa o l'olio MCT (come l'olio di cocco).

 Gli oli di CBD contenenti olio di semi di canapa attenuano il sapore naturale del CBD, mentre l'MCT aiuta a mascherare leggermente il sapore naturale, ma non lo domina né lo nasconde completamente. A molte persone piace davvero il sapore naturale del CBD. Se vi piacciono i funghi e vi piacciono i sapori pieni, è probabile che avrete un'ottima esperienza con l'olio di CBD.

 Detto questo, il sapore del CBD non è la tazza di tè di tutti. I consumatori di CBD che amano i sapori più dolci possono optare per le caramelle al CBD, il cioccolato al CBD o i biscotti al CBD. Chi non ama il sapore naturale degli oli di CBD e preferisce non aggiungere zuccheri alla propria dieta, può prendere in considerazione l'unica opzione di CBD insapore disponibile sul mercato: le capsule di CBD

Perché scegliere Naturecan?

Ora che conoscete il CBD e i suoi potenziali benefici, potreste voler provare voi stessi. In tal caso, esplorate la nostra ampia gamma di prodotti a base di CBD e scegliete quelli più adatti alle vostre esigenze.

 Naturecan offre un'ampia ed esclusiva gamma di prodotti e integratori di CBD di qualità. Con siti web presenti in oltre 30 paesi del mondo, sfruttiamo la nostra portata globale per offrire i benefici del CBD a una base di clienti in continua crescita. Tutti i prodotti Naturecan sono creati con tecnologie all'avanguardia e sono sottoposti a rigorosi test con terze parti per garantire la qualità del prodotto, la sicurezza del cliente e la trasparenza della catena di approvvigionamento.

 Il nostro olio di CBD è un distillato ad ampio spettro, con livelli non rilevabili di THC e un'elevata biodisponibilità, che lo rendono l'olio più sicuro e puro sul mercato. È derivato esclusivamente da piante di canapa coltivate negli Stati Uniti, il che significa che non utilizziamo mai isolati o materiali sintetici prodotti dall'uomo, ma solo CBD naturale e di origine vegetale.

 Disclaimer: i prodotti a base di CBD non sono stati approvati dalla FDA. Tuttavia, l'OMS riconosce il CBD come un composto non tossico e sicuro, con pochi o nessun effetto collaterale. Attualmente non esistono prove sufficienti a sostegno dell'uso del CBD nelle condizioni sopra menzionate e questo testo non riflette in alcun modo gli usi raccomandati. Chiedete sempre il parere del vostro medico curante se state assumendo farmaci prescritti o state pensando di usare il CBD per la vostra condizione.

 Scritto da Alex Coughlan e rivisto dal nostro esperto qualificato, Moyra Cosgrove, responsabile della nutrizione di Naturecan, nutrizionista registrata SENR e candidata al dottorato di ricerca presso la LJMU.

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