Quali integratori consiglia Andrew Huberman? (Con i dosaggi)

Con 6,8 milioni di follower su Instagram e 5,6 milioni di iscritti a YouTube, se siete sui social media è impossibile che non abbiate visto Andrew Huberman. Professore di neurobiologia presso la Stanford University School of Medicine, ha acquisito una notevole popolarità grazie al suo podcast, The Huberman Lab Podcast, in cui discute di neuroscienze, salute e ottimizzazione delle prestazioni.
Huberman sottolinea l'importanza di utilizzare integratori basati sull'evidenza e incoraggia le persone a ricercarne l'efficacia e a consultare i professionisti della salute prima di inserirli nella propria routine. Esploriamo gli integratori che Huberman assume personalmente e vediamo come potrebbero funzionare per voi.
Chi è Andrew Huberman?
Andrew Huberman è un neuroscienziato e professore di neurobiologia presso la Stanford University School of Medicine. È molto conosciuto per le sue ricerche sul funzionamento del cervello, sulla neuroplasticità e su come il cervello si adatta all'esperienza, all'apprendimento e al comportamento.
La sua capacità di tradurre argomenti scientifici complessi in consigli pratici per il grande pubblico lo ha reso una voce rispettata sia nella comunità accademica che in quella del benessere. Discute spesso di argomenti come il sonno, la concentrazione, la salute mentale, la forma fisica e il potenziamento cognitivo.
Il lavoro di Huberman ha anche avuto implicazioni per il miglioramento dei trattamenti di patologie come l'ansia, la depressione e la perdita della vista. Le sue ricerche sono state pubblicate in numerose riviste scientifiche ed è un noto sostenitore della necessità di sfruttare le neuroscienze per ottimizzare la vita quotidiana e le prestazioni.

Filosofia degli integratori di Andrew Huberman
La filosofia di Andrew Huberman in materia di integratori è radicata nella scienza basata sull'evidenza e si concentra sul modo in cui gli integratori possono integrare le pratiche fondamentali per la salute, come il sonno corretto, l'alimentazione, l'esercizio fisico e la gestione dello stress. Sottolinea che gli integratori non sono "pillole magiche" o soluzioni rapide, ma devono essere utilizzati in modo strategico per migliorare aspetti specifici della salute e delle prestazioni.
I principi chiave della sua filosofia degli integratori comprendono:
1. Prima le fondazioni
Huberman sottolinea costantemente che gli integratori non devono sostituire le basi della salute, come ad esempio:
- Buon sonno: Ottimizzare i ritmi circadiani e garantire un riposo di qualità sono fondamentali.
- Alimentazione corretta: Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti è fondamentale per la salute a lungo termine.
- Esercizio fisico regolare: L'attività fisica ha un profondo impatto sul benessere fisico e mentale.
- Gestione dello stress: È fondamentale ridurre lo stress cronico attraverso la mindfulness, l'esercizio fisico e le relazioni sociali.
Senza queste basi, l'efficacia degli integratori può essere limitata.
2. Uso mirato
Huberman plaide en faveur d'une approche des compléments basée sur l'objectif. Plutôt que de les prendre au hasard, il recommande d'utiliser les compléments pour atteindre des objectifs spécifiques, tels que :
- Miglioramento del sonno, ad esempio magnesio treonato o apigenina
- Migliorare la concentrazione, ad esempio alfa-GPC o L-tirosina.
- Ridurre lo stress e l'ansia, ad esempio con la L-teanina o l'ashwagandha.
- Sostenere la salute del cervello, ad esempio gli acidi grassi omega-3, in particolare EPA e DHA.
- Aumentare le prestazioni e il recupero durante l'esercizio fisico, ad esempio con la creatina.
Sebbene esistano alcuni studi promettenti che sostengono il beneficio e l'efficacia degli integratori che Huberman assume o di cui parla, sono necessari altri studi per comprenderne appieno il potenziale e l'uso a lungo termine.

3. Scelte basate sull'evidenza
I consigli di Huberman sugli integratori sono basati sulla ricerca scientifica. Cita spesso studi di riviste specializzate per sostenere l'efficacia e la sicurezza dei vari integratori. È cauto nel promuovere integratori privi di prove solide o commercializzati con affermazioni esagerate.
4. Il dosaggio e la tempistica sono importanti
Un altro aspetto fondamentale della filosofia di Huberman in materia di integratori è l'attenzione al dosaggio e ai tempi corretti. Per esempio:
- Il magnesio treonato va assunto prima di andare a letto per migliorare il sonno.
- La creatina e la L-tirosina sono consigliate per migliorare le prestazioni cognitive e fisiche nelle prime ore della giornata.
- Gli integratori di omega-3 dovrebbero avere un rapporto specifico tra EPA e DHA per ottenere benefici cognitivi.
Huberman sottolinea anche l'importanza di utilizzare alcuni integratori in modo ciclico e di non sovraccaricare l'organismo con composti non necessari.

5. Individualizzazione
Huberman riconosce che gli integratori influenzano gli individui in modo diverso a causa di fattori come la genetica, lo stile di vita e lo stato di salute attuale. Egli incoraggia le persone ad affrontare l'integrazione con consapevolezza, monitorando le proprie sensazioni e consultando il personale sanitario quando necessario.
6. Gli integratori come parte di una strategia più ampia
Infine, Huberman considera gli integratori solo una parte di una strategia più ampia per ottimizzare le prestazioni fisiche e mentali. Per ottenere i migliori risultati, dovrebbero lavorare in tandem con altri interventi sullo stile di vita, tra cui l'ottimizzazione del sonno, la mindfulness, un'alimentazione corretta e l'esercizio fisico.
La filosofia di Huberman si basa su un'integrazione responsabile e basata sulla ricerca, che supporta le funzioni naturali dell'organismo senza fare eccessivo affidamento o aspettarsi risultati miracolosi.

Andrew Huberman Elenco dei supplementi
Integratori essenziali per tutti i giorni
1. Vitamina D
Andrew Huberman parla spesso dell'importanza della vitamina D nei suoi podcast e nei suoi interventi pubblici, sottolineando il suo ruolo critico per la salute generale, in particolare per la funzione immunitaria, la regolazione dell'umore e l'equilibrio ormonale.
Andrew Huberman suggerisce che la maggior parte dei medici concorda sul fatto che l'integrazione con 1000-2000 UI di vitamina D al giorno sia una quantità sicura per la maggior parte delle persone. Questo dosaggio è in grado di prevenire la carenza senza far superare i livelli considerati sicuri nell'organismo.
Tuttavia, alcune persone potrebbero richiedere livelli più elevati di integrazione di vitamina D per mantenere una quantità sufficiente di vitamina D per la loro salute mentale e fisica, e solo attraverso dei test è possibile determinare se hanno bisogno di un dosaggio superiore a quello standard.
Sistema immunitario e infiammazione
La vitamina D svolge un ruolo centrale nella regolazione del sistema immunitario. Huberman sottolinea la sua capacità di sostenere i meccanismi di difesa dell'organismo e di ridurre potenzialmente l'infiammazione. Spesso cita il fatto che le carenze di vitamina D sono associate a un indebolimento della risposta immunitaria, rendendo gli individui più suscettibili alle infezioni e alle condizioni infiammatorie.
Umore e salute mentale
Huberman discute il legame tra i livelli di vitamina D e la salute mentale, in particolare i suoi effetti sulla regolazione dell'umore e sulla riduzione dei sintomi della depressione. Le ricerche, tra cui una revisione sistematica del 2021, indicano che bassi livelli di vitamina D sono collegati al disturbo affettivo stagionale (SAD) e a disturbi generali dell'umore. Huberman incoraggia le persone, soprattutto quelle che vivono in aree con luce solare limitata, a garantire un adeguato apporto di vitamina D per un migliore benessere mentale.
Equilibrio ormonale e testosterone
Huberman sottolinea anche il ruolo della vitamina D nel mantenimento di livelli sani di testosterone, soprattutto negli uomini. Spiega che i recettori della vitamina D sono presenti nel cervello e in altre parti del corpo legate alla produzione di ormoni. Livelli adeguati possono aiutare a mantenere una produzione ormonale equilibrata, contribuendo alla vitalità e alla salute generale.

La luce solare come fonte primaria
Pur menzionando la possibilità di assumere integratori di vitamina D, Huberman raccomanda di assumere la vitamina D principalmente attraverso l'esposizione alla luce solare. Spiega che l'esposizione alla luce solare innesca la produzione di vitamina D nella pelle, con benefici che vanno al di là di quelli offerti dagli integratori. Suggerisce di esporsi alla luce solare per almeno 15-30 minuti al giorno, soprattutto al mattino, per aiutare a regolare i ritmi circadiani e la sintesi di vitamina D.
Linee guida per l'integrazione
Per coloro che non possono esporsi sufficientemente alla luce solare, Huberman riconosce la necessità di integrare la vitamina D, soprattutto nelle regioni con lunghi inverni o per le persone che hanno uno stile di vita al chiuso. Raccomanda di testare i livelli di vitamina D (attraverso esami del sangue) per capire se è necessaria un'integrazione e sottolinea l'importanza di assumere la vitamina D in dosi moderate - spesso suggerendo tra 2.000-5.000 UI al giorno, a seconda delle esigenze individuali.
Tempistica e sinergia con altri nutrienti
Huberman sottolinea spesso che la vitamina D agisce in sinergia con altri nutrienti, in particolare il magnesio e la vitamina K2, che ne favoriscono l'assorbimento e la funzionalità all'interno dell'organismo. Huberman consiglia di assumere gli integratori di vitamina D con un pasto contenente grassi, poiché la vitamina D è liposolubile, il che ne migliora l'assorbimento.
2. Vitamina K
Andrew Huberman sottolinea spesso l'importanza della vitamina K nel contesto della salute delle ossa e del sistema cardiovascolare, nonché il suo ruolo sinergico con altri nutrienti, in particolare la vitamina D. La vitamina K è meno discussa negli ambienti sanitari popolari, ma Huberman ne sottolinea il ruolo cruciale nel mantenimento di funzioni fisiologiche ottimali.
Andrew Huberman ha menzionato l'importanza della vitamina K per la salute, ma non ha fornito una raccomandazione specifica sul dosaggio: in genere consiglia di consultare un professionista della salute per una consulenza personalizzata, poiché le raccomandazioni specifiche sul dosaggio della vitamina K si basano generalmente sulle esigenze e sulle condizioni di salute individuali.
Salute delle ossa e regolazione del calcio
Una delle funzioni principali della vitamina K che Huberman sottolinea è il suo ruolo nella salute delle ossa. La vitamina K, in particolare la vitamina K2, aiuta a regolare il calcio nell'organismo. Assicura che il calcio sia diretto alle ossa e ai denti, dove è necessario, e impedisce che il calcio si depositi nei tessuti molli come le arterie, il che può portare a problemi cardiovascolari. Huberman ricorda che la vitamina K è essenziale per attivare l'osteocalcina, una proteina che lega il calcio alle ossa, migliorando così la forza e la densità ossea.
Salute cardiovascolare
Huberman parla anche dell'importanza della vitamina K per la salute del cuore. Spiega che senza una quantità sufficiente di vitamina K, il calcio può accumularsi nelle arterie, portando alla calcificazione arteriosa, che aumenta il rischio di malattie cardiache. La vitamina K2, in particolare, svolge un ruolo chiave nella prevenzione di questo fenomeno attivando la proteina Gla della matrice (MGP), che inibisce i depositi di calcio nei vasi sanguigni.
Sinergia con la vitamina D
Un punto importante che Huberman sottolinea è la relazione sinergica tra la vitamina D e la vitamina K2.
Mentre la vitamina D aumenta l'assorbimento del calcio, la vitamina K assicura che il calcio venga utilizzato correttamente e non finisca in luoghi dove potrebbe essere dannoso (come le arterie). Huberman sottolinea che se una persona assume dosi elevate di vitamina D, dovrebbe prendere in considerazione anche l'integrazione con la vitamina K2 per bilanciare i livelli di calcio nell'organismo e massimizzare i benefici di entrambi i nutrienti.
Spiega che senza un'adeguata quantità di vitamina K2, l'aumento dell'assunzione di vitamina D potrebbe aumentare il rischio di calcificazione delle arterie a causa dell'eccesso di calcio nel sangue, rendendo importante l'integrazione di K2 quando si assume vitamina D.

Tipi di vitamina K: K1 vs. K2
Huberman distingue tra le due forme primarie di vitamina K:
- Vitamina K1 (fillochinone): Si trova soprattutto nelle verdure a foglia, e la K1 è coinvolta principalmente nella coagulazione del sangue.
- Vitamina K2 (menachinone): Si trova negli alimenti fermentati e in alcuni prodotti di origine animale.
La K2 è maggiormente coinvolta nella salute delle ossa e del cuore.
Huberman sottolinea che la maggior parte delle persone assume una quantità sufficiente di vitamina K1 attraverso la dieta, ma la vitamina K2 è spesso carente, motivo per cui l'integrazione o il consumo di alimenti ricchi di K2 (come il natto o alcuni formaggi) possono essere utili.
Integrazione e dosaggio
Huberman raccomanda di prendere in considerazione l'integrazione di vitamina K2 se si assumono integratori di vitamina D, soprattutto in dosi elevate. Egli suggerisce che una dose giornaliera tipica può variare da 100 a 200 mcg di vitamina K2, ma la quantità esatta può dipendere dalle esigenze di salute individuali.
Inoltre, fa notare che l'assunzione di vitamina K2 durante i pasti contenenti grassi è importante per l'assorbimento, in quanto si tratta di una vitamina liposolubile, proprio come la vitamina D.
3. Estratto di verdure
Andrew Huberman ha parlato degli estratti di verdure in termini di salute generale, di apporto di micronutrienti e dei benefici che possono offrire alle persone che faticano ad assumere abbastanza verdure e ortaggi nella loro dieta. Pur sottolineando che gli alimenti integrali sono la migliore fonte di nutrimento, riconosce anche che gli estratti di verdure possono essere un utile supplemento per migliorare l'apporto quotidiano di nutrienti.
Chi segue il suo podcast sa che AG1 è il prodotto verde preferito da Huberman.
Non solo fornisce una spinta verde, ma è anche un multivitaminico che fornisce una dose giornaliera di vitamine e minerali essenziali. Vanta anche probiotici per sostenere un microbioma intestinale sano e diversificato, nonché adattogeni - erbe che aiutano il corpo ad adattarsi meglio allo stress.
Ashwagandha, rodiola, radice di eleuterio e radice di tarassaco sono alcuni degli adattogeni presenti nella miscela di AG1.
Huberman afferma che questa miscela gli dà l'energia supplementare di cui ha bisogno, ha un ottimo sapore e lo rassicura sul fatto che sta coprendo le basi nutrizionali fondamentali, indipendentemente da quanto sia attento o costante nell'assunzione di alimenti integrali. Ne consuma 2 porzioni al giorno - a volte 3 se è in viaggio - generalmente come prima cosa al mattino.
Densità di nutrienti
Huberman sottolinea che gli estratti verdi forniscono una fonte concentrata di vitamine, minerali e antiossidanti essenziali che si trovano in varie verdure e superalimenti come la spirulina, la clorella, l'erba di grano e il cavolo. Questi composti sono fondamentali per sostenere la salute cellulare, la funzione immunitaria e la riduzione dell'infiammazione.
Convenienza e integrazione
Pur essendo un sostenitore dell'assunzione di sostanze nutritive principalmente da alimenti integrali, Huberman riconosce che non tutti possono consumare costantemente una quantità sufficiente di verdure e ortaggi a causa di stili di vita impegnativi, preferenze o disponibilità di cibo. Gli estratti di verdure, tipicamente in polvere o in capsule, rappresentano una soluzione semplice e pratica per colmare questa lacuna.
Salute dell'intestino e disintossicazione
Un altro importante beneficio degli estratti di verdura, che Huberman cita, è il loro potenziale impatto positivo sulla salute dell'intestino. Molte polveri di verdure contengono ingredienti che promuovono la salute dell'intestino sostenendo la digestione e fornendo fibre, probiotici ed enzimi digestivi.

Energia e supporto immunitario
Huberman parla spesso di come i micronutrienti e gli antiossidanti contenuti negli estratti di verdura possano sostenere i livelli di energia e il sistema immunitario. Spiega che molte polveri di verdure contengono fitonutrienti che aiutano a ridurre lo stress ossidativo, a vantaggio della vitalità generale e della salute immunitaria.
Alcuni estratti di verdure contengono anche erbe adattogene, come l'ashwagandha, che favoriscono la resistenza allo stress e la regolazione dell'energia. Huberman afferma che, sebbene questi estratti non offrano lo stesso livello di sazietà o di benefici metabolici degli alimenti integrali, sono comunque utili per rafforzare i livelli di micronutrienti che altrimenti potrebbero essere carenti.
Sinergia con altre pratiche salutistiche
Huberman sottolinea che gli estratti di verdura non devono essere visti come un sostituto delle verdure intere, ma piuttosto come un'integrazione a una dieta già sana. Suggerisce di combinare gli estratti di verdura con un approccio equilibrato alla nutrizione, assicurandosi di consumare anche fibre, proteine e grassi sani.
Qualità e ingredienti sono importanti
Huberman consiglia di essere selettivi sulla qualità degli estratti di verdure. Sottolinea l'importanza di scegliere prodotti di marche affidabili che utilizzano ingredienti biologici di alta qualità, senza riempitivi inutili o additivi artificiali. Raccomanda di cercare polveri verdi con elenchi di ingredienti trasparenti, assicurandosi che contengano un'ampia gamma di superalimenti ricchi di sostanze nutritive come spirulina, clorella, erba di grano e varie verdure a foglia.
4. Elettroliti
Andrew Huberman parla spesso dell'importanza degli elettroliti nel suo podcast e su altre piattaforme, in particolare in relazione all'idratazione, alle funzioni cognitive e alle prestazioni fisiche. Egli sottolinea che gli elettroliti - come sodio, potassio, magnesio e calcio - sono fondamentali per la segnalazione nervosa, la contrazione muscolare e il mantenimento dell'equilibrio dei liquidi nel corpo.
Huberman sottolinea spesso la necessità di scegliere integratori di elettroliti o bevande a basso contenuto di zucchero. Molte bevande sportive contengono elevate quantità di zucchero, che possono causare picchi di insulina e influire negativamente sulle prestazioni e sul recupero. Consiglia di cercare prodotti elettrolitici senza additivi inutili o zuccheri eccessivi. Personalmente consiglia Element (marchio LMNT) con un rapporto ottimale di elettroliti: Sodio: 1000 mg Potassio: 200 mg
Integratori per l'energia
NMN (Nicotinamide Mononucleotide)
Andrew Huberman ha parlato di NMN (Nicotinamide Mononucleotide) nel contesto dell'invecchiamento e della salute cellulare, in particolare del suo ruolo nell'aumentare i livelli di NAD+, una molecola fondamentale per la produzione di energia, la riparazione del DNA e il funzionamento generale delle cellule. L'NMN è considerato un potenziale integratore anti-invecchiamento perché i livelli di NAD+ diminuiscono naturalmente con l'età, determinando una riduzione dell'efficienza e della vitalità cellulare. Scoprite i 10 migliori integratori per la longevità e l'invecchiamento.
Huberman ha citato l'NMN come uno degli integratori che possono contribuire a promuovere la longevità e a migliorare la salute metabolica, grazie alla sua capacità di sostenere la funzione mitocondriale e i processi di riparazione cellulare con 500 mg due volte al giorno. Tuttavia, pur riconoscendo la promettente ricerca, sottolinea che sono necessari ulteriori studi sull'uomo per comprendere appieno i benefici a lungo termine e i potenziali rischi dell'NMN.

Altri integratori energetici
Andrew Huberman parla di diversi integratori per il potenziamento energetico, concentrandosi su quelli che aumentano l'energia fisica e mentale in modo duraturo. Uno dei suoi consigli principali è la creatina, non solo per le prestazioni muscolari ma anche per l'energia cognitiva, in quanto favorisce la produzione di ATP, la principale moneta energetica delle cellule. Cita anche la L-tirosina, un aminoacido che contribuisce ad aumentare i livelli di dopamina e noradrenalina, fondamentali per mantenere la concentrazione e l'energia, soprattutto sotto stress.
La caffeina, spesso combinata con la L-teanina per ridurre il nervosismo, è un altro degli integratori che Huberman utilizza per garantire prontezza ed energia. Huberman parla anche dei benefici della Rhodiola rosea, un adattogeno che aiuta l'organismo a gestire la fatica e lo stress, e dei funghi, noti per migliorare l'utilizzo dell'ossigeno e la resistenza. Huberman sottolinea l'importanza di utilizzare questi integratori in modo strategico, insieme a sonno, alimentazione e idratazione adeguati, per evitare sovrastimolazioni o cali di energia.
Integratori per le prestazioni mentali
6. Alpha-GPC
Andrew Huberman raccomanda l'alfa-GPC a un dosaggio giornaliero di 300-600 mg, spesso assunto in una o due dosi, per potenziare le funzioni cognitive, in particolare per migliorare l'attenzione, la memoria e la chiarezza mentale, aumentando i livelli di acetilcolina nel cervello.
7. L-Tyrosine
Andrew Huberman suggerisce la L-Tirosina come integratore per aumentare la concentrazione, le prestazioni cognitive e la resistenza allo stress, in particolare sostenendo la produzione di dopamina e noradrenalina nei momenti di stress mentale o fisico. Huberman suggerisce un dosaggio da 500 a 1000 mg di L-Tirosina al giorno, da assumere in genere in una o due dosi, soprattutto durante i periodi di stress mentale o fisico.
8. Phenylethylamine (PEA)
Andrew Huberman parla di 500 mg di feniletilamina per aumentare l'attenzione e la concentrazione, spesso sostituendola con la L-tirosina per i suoi effetti unici sulla trasmissione della dopamina. Combina la PEA con altri integratori come l'Alfa-GPC e la caffeina per aumentare le prestazioni cognitive.

Integratori per le prestazioni cognitive
9. Omega 3
Andrew Huberman raccomanda vivamente una dose giornaliera di 1000 mg di acidi grassi Omega-3, in particolare le forme EPA e DHA, per i loro potenziali benefici nel sostenere la salute del cervello, ridurre l'infiammazione e migliorare l'umore e le funzioni cognitive.

10. Creatina
Andrew Huberman parla spesso della creatina come di un integratore poliedrico, utile per le prestazioni fisiche e cognitive. Ne sottolinea gli effetti ben documentati sul potenziamento della forza muscolare, della resistenza e del recupero, che ne fanno una scelta popolare tra gli atleti e coloro che si dedicano all'allenamento di resistenza.
Andrew Huberman assume personalmente e consiglia circa 10-15 grammi di creatina al giorno. Per chi pesa meno, potrebbero essere sufficienti 5 grammi o addirittura 3 grammi.
Oltre ai benefici fisici, Huberman sottolinea anche i potenziali vantaggi cognitivi della creatina, osservando che essa supporta il metabolismo energetico del cervello aumentando la produzione di ATP, il che può migliorare la funzione cognitiva, la memoria e la chiarezza mentale. Huber menziona che la creatina può essere particolarmente utile durante i periodi di intenso stress mentale o fisico. Huberman consiglia di utilizzare la creatina in dosi moderate e sottolinea l'importanza di combinarla con una dieta e uno stile di vita completi per ottenere risultati ottimali.

Integratori per dormire meglio
11. magnesio L-treonato
Andrew Huberman raccomanda vivamente il magnesio L-treonato per il suo potenziale di potenziamento delle funzioni cognitive e di miglioramento della qualità del sonno, in quanto è specificamente progettato per attraversare la barriera emato-encefalica e sostenere la salute del cervello. Come parte della sua famosa pila del sonno, Huberman consiglia di assumerne 145 mg 30-60 minuti prima di andare a letto.

12. Teanina
Andrew Huberman suggerisce che la L-Teanina è utile per migliorare la qualità del sonno e ridurre lo stress. Egli consiglia di assumere da 100 a 200 milligrammi di L-Teanina circa 30-60 minuti prima di dormire per favorire il passaggio al sonno e migliorarne la profondità. Questo integratore aumenta il livello del neurotrasmettitore inibitorio GABA nel cervello, che aiuta a ridurre l'attività del proencefalo e favorisce l'addormentamento.
13. Apigenina
Andrew Huberman suggerisce l'apigenina come integratore per migliorare la qualità del sonno e favorire il rilassamento. In genere consiglia un dosaggio di 50-100 mg di apigenina da assumere circa 30-60 minuti prima di andare a letto per favorire l'addormentamento e il mantenimento di un sonno ristoratore.
14. Inositolo
Andrew Huberman ha già menzionato l'assunzione di inositolo per i suoi potenziali benefici nel favorire un sonno ristoratore, includendolo talvolta nella sua pila del sonno. Tuttavia, secondo quanto riferito da Huberman, è sufficiente assumerlo ogni 3 giorni circa per ottenere i suoi benefici sul sonno.
15. GABA
Andrew Huberman osserva che il GABA (acido gamma-aminobutirrico) può essere utile per promuovere il rilassamento e favorire un sonno migliore. In genere consiglia un dosaggio da 100 a 200 mg prima di andare a letto per ridurre l'ansia e migliorare la qualità del sonno, anche se sottolinea l'importanza di associarlo a buone pratiche di igiene del sonno per ottenere risultati ottimali.
16. La glicina
Andrew Huberman parla della glicina come di un integratore che può migliorare la qualità del sonno e sostenere la funzione cognitiva generale. In genere consiglia un dosaggio da 1 a 3 grammi di glicina da assumere circa 30-60 minuti prima di andare a letto per migliorare l'inizio e la qualità del sonno promuovendo un effetto calmante sul cervello.
Integratori per aumentare il testosterone
17. Tongkat Ali
Andrew Huberman ha menzionato il Tongkat Ali per i suoi potenziali benefici nell'aumentare i livelli di testosterone, migliorare la libido e supportare la vitalità generale. Generalmente raccomanda un dosaggio di 200-400 mg di Tongkat Ali al giorno, sebbene consigli di valutare la qualità dell'integratore e di consultare un medico per determinare il dosaggio appropriato in base alle proprie esigenze e condizioni di salute specifiche.
18. Fadogia Agrestis
Andrew Huberman ha menzionato il Fadogia Agrestis per il suo potenziale nel supportare i livelli di testosterone e migliorare la libido. In genere suggerisce un dosaggio compreso tra 200 e 600 mg al giorno, spesso consigliando cautela e sottolineando la necessità di ulteriori ricerche per comprenderne appieno l'efficacia e la sicurezza. Come per qualsiasi integratore, raccomanda di consultare un medico prima di iniziare l'assunzione per assicurarsi che sia in linea con le esigenze e le condizioni di salute individuali.
19. Zinco
Andrew Huberman raccomanda lo zinco per il suo ruolo nel supportare la funzione immunitaria, promuovere la crescita cellulare e favorire la guarigione delle ferite. Generalmente suggerisce un dosaggio giornaliero di 90-100 mg di zinco, sottolineando l'importanza di non superare questa quantità per evitare potenziali effetti negativi derivanti da un'assunzione eccessiva, come l'interferenza con l'assorbimento di altri minerali essenziali.
20. Boro
Andrew Huberman ha parlato del boro per i suoi potenziali benefici nel supportare la salute delle ossa, la regolazione ormonale e le funzioni cognitive. In genere raccomanda un dosaggio giornaliero di 2-4 mg di boro, osservando che può contribuire a migliorare i livelli di testosterone e a migliorare la capacità dell'organismo di utilizzare altri nutrienti come calcio e magnesio.
Gli integratori da evitare secondo Andrew Huberman
Andrew Huberman consiglia di usare cautela o di evitare alcuni integratori che non hanno un supporto scientifico o che presentano potenziali rischi per la salute. Mette in guardia contro gli integratori che pretendono di offrire soluzioni rapide o benefici estremi senza un solido supporto di ricerca, in particolare quelli commercializzati come soluzioni miracolose per la perdita di peso, il miglioramento cognitivo o l'aumento di energia. Huberman sconsiglia anche di affidarsi a integratori con un eccesso di caffeina o di stimolanti, perché possono causare ansia, nervosismo o sovrastimolazione.

Andrew Huberman FAQ sugli integratori
Andrew Huberman consiglia qualche integratore per il sonno?
Andrew Huberman consiglia diversi integratori per migliorare la qualità del sonno, in particolare per sostenere la naturale capacità dell'organismo di addormentarsi e rimanere addormentato. Spesso suggerisce una combinazione di magnesio treonato o magnesio bisglicinato, che aiutano a rilassare il sistema nervoso, apigenina, un composto presente nella camomilla che favorisce la calma e riduce l'ansia, e teanina, un aminoacido noto per favorire il rilassamento senza sedare.
Huberman afferma che questi integratori dovrebbero essere assunti 30-60 minuti prima di andare a letto e che possono essere utilizzati insieme a buone pratiche di igiene del sonno, come limitare l'esposizione alla luce blu e mantenere un programma di sonno coerente.
Huberman raccomanda di utilizzare gli integratori solo quando necessario e sottolinea l'importanza di pratiche fondamentali come la gestione dell'esposizione alla luce e il mantenimento di un ambiente di sonno fresco e buio
Huberman assume stimolatori cognitivi o nootropici?
Sì, Andrew Huberman ha parlato di diversi stimolatori cognitivi, o nootropi, che usa occasionalmente per aumentare la concentrazione, la chiarezza mentale e le prestazioni cognitive. Tra i nootropi da lui citati vi sono l'alfa-GPC, noto per aumentare i livelli di acetilcolina e favorire la memoria e la concentrazione, e la L-tirosina, un aminoacido che favorisce la produzione di dopamina e noradrenalina, migliorando le funzioni cognitive in caso di stress o affaticamento.
Come decide Andrew Huberman quali integratori assumere?
Andrew Huberman decide quali integratori assumere in base a una combinazione di prove scientifiche, obiettivi di salute personali ed esigenze specifiche in un determinato momento. Sottolinea l'importanza di basare le proprie scelte su studi ben studiati, facendo spesso riferimento alla letteratura peer-reviewed per valutare l'efficacia e la sicurezza di un integratore. Huberman personalizza inoltre l'integrazione per rispondere a particolari aree di interesse, come le prestazioni cognitive, il sonno, la gestione dello stress o il recupero fisico.
Inoltre, Huberman è attento ai tempi, al dosaggio e all'interazione tra gli integratori, preferendo un uso mirato piuttosto che un approccio generalizzato. Sostiene la necessità di un'autovalutazione periodica e di regolare l'integrazione secondo le necessità, sostenendo sempre gli integratori con pratiche salutari fondamentali come il sonno, l'alimentazione e l'esercizio fisico.
Quali integratori assume Huberman per il supporto immunitario?
Per il supporto immunitario, Andrew Huberman evidenzia diversi integratori che aiutano a rafforzare le difese dell'organismo, in particolare nei periodi di stress o di maggiore predisposizione alle malattie. L'esperto consiglia comunemente la vitamina D3, che svolge un ruolo cruciale nella funzione immunitaria, soprattutto per coloro che hanno una scarsa esposizione alla luce solare. Assume anche la vitamina C per le sue proprietà antiossidanti e la sua capacità di sostenere la salute immunitaria, e lo zinco, noto per migliorare la risposta immunitaria e ridurre la durata dei raffreddori. Huberman ha inoltre menzionato l'uso della quercetina, un flavonoide con proprietà antinfiammatorie e antivirali, e degli acidi grassi omega-3 (EPA e DHA) per il loro ruolo di riduzione dell'infiammazione e di supporto alla funzione delle cellule immunitarie. Sottolinea che questi integratori dovrebbero essere utilizzati insieme a sonno, alimentazione e gestione dello stress per ottimizzare la salute immunitaria.
Tutti possono seguire il regime di integratori di Andrew Huberman?
Non tutti dovrebbero seguire il regime di integratori di Andrew Huberman esattamente come lui, perché le esigenze di salute individuali, le condizioni mediche e i fattori genetici variano. Huberman personalizza l'uso degli integratori in base ai suoi obiettivi di salute, alle ricerche scientifiche e alle specifiche esigenze di prestazione, e sottolinea spesso che gli integratori non sono una soluzione unica per tutti.
Huberman consiglia sempre di consultare il personale sanitario prima di iniziare un nuovo regime di integratori, soprattutto se si hanno problemi di salute o si assumono farmaci. Inoltre, prima di ricorrere agli integratori, è necessario dare priorità a pratiche di salute fondamentali come il sonno, l'esercizio fisico e l'alimentazione.
Disclaimer: Andrew Huberman non ha alcuna affiliazione con Naturecan (e non assume integratori Naturecan, per quanto ne sappiamo). Lo scopo di questo articolo è esclusivamente educativo, per condividere quali integratori consiglia in generale o assume lui stesso. Naturecan offre alcuni degli ingredienti chiave di questi integratori che sono evidenziati nei loro regimi.
Scopri il nostro blog Naturecan

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