Qual è la differenza tra CBD e cannabis terapeutica?

Qual è la differenza tra CBD e cannabis terapeutica?

Sommario:

  • Il CBD è un composto non inebriante della cannabis derivato dalla canapa (cannabis a basso contenuto di THC).
  • La cannabis terapeutica può contenere livelli più elevati di THC e viene prescritta per determinate condizioni di salute.
  • La cannabis terapeutica può avere effetti intossicanti, causando uno sballo, mentre i prodotti CBD di largo consumo hanno livelli non rilevabili di THC, quindi non causano uno sballo.
  • La cannabis medica e il CBD condividono alcuni usi e benefici, mentre altri sono distinti
  • I prodotti a base di CBD sono più facilmente accessibili perché sono considerati integratori alimentari

Probabilmente avrete sentito parlare di cannabis terapeutica e/o di CBD. I prodotti a base di CBD sono sempre più acquistati e utilizzati, in quanto le persone stanno imparando a conoscere i loro potenziali benefici per la salute.

Molte persone cercano modi più naturali per sostenere la propria salute e si rivolgono al CBD. Ma molte persone sono confuse sulla differenza tra i due prodotti. Sebbene il CBD e la marijuana medica siano entrambi derivati dalla pianta di Cannabis sativa, si tratta di preparati distinti. Ecco una panoramica delle principali differenze, tra cui effetti, usi, metodi di consumo e altro ancora. 

Cos'è la marijuana e da dove viene?

Esistono due tipi di piante di cannabis (Cannabis sativa): la canapa e la marijuana. Le piante di canapa utilizzate per estrarre l'olio di CBD non devono contenere più dello 0,2% di tetraidrocannabinolo (THC), il composto che provoca lo sballo.

La marijuana, invece, è una cannabis ricca di THC, con una media di circa il 14%. Il termine si riferisce anche ai fiori essiccati di queste piante ad alto contenuto di THC, che vengono tipicamente consumati fumando per i loro effetti inebrianti e medici. Questo è ciò che la maggior parte delle persone intende quando parla di marijuana.

Che cos'è la cannabis terapeutica?

La marijuana medica si riferisce ai preparati a base di Cannabis sativa utilizzati come medicina. La marijuana è stata utilizzata per alleviare i sintomi e trattare le patologie per secoli, con testimonianze che risalgono addirittura all'Antica Cina e all'Egitto. 

Qual è la differenza tra CBD e cannabis terapeutica?

Qual è la differenza tra marijuana e marijuana medica?

L'unica differenza sostanziale è che la marijuana normale viene usata a scopo ricreativo, mentre l'altra viene assunta per motivi medici. La marijuana viene tipicamente fumata, con tutti i rischi per la salute del fumo di tabacco. La cannabis terapeutica può essere assunta in diversi modi, come il vaping o in forma di spray. Esistono anche tre farmaci a base di cannabis medica soggetti a prescrizione medica: Sativex, Nabilone ed Epidyolex. Ma di solito non sono considerati cannabis medica.

La cannabis medica è sicura?

La cannabis terapeutica può avere effetti indesiderati, come provocare uno sballo o indurre ansia, ma un'attenta regolazione del dosaggio da parte del medico prescrittore può evitarlo.

La cannabis medica è legale?

La cannabis terapeutica è stata legalizzata nel Regno Unito nel 2018. È legale anche nella maggior parte degli Stati Uniti e in molti Paesi del mondo, tra cui Canada, Israele, Messico, Australia, Nuova Zelanda e gran parte dell'Europa. Ma richiede l'approvazione e la prescrizione di un medico.

A cosa serve la cannabis terapeutica?

La cannabis terapeutica viene prescritta più comunemente per:

  • Dolore cronico
  • Glaucoma
  • Malattia di Alzheimer, sclerosi laterale amiotrofica e altre patologie neurodegenerative
  • Nausea e vomito causati dalla chemioterapia
  • Spasmi muscolari e sclerosi multipla
  • Scarso appetito e perdita di peso associati all'HIV/AIDS e ad altre patologie gravi.
  • Insonnia e altri disturbi del sonno
  • Ansia, depressione e PTSD
  • Epilessia

Ha effetti collaterali?

I possibili effetti collaterali della marijuana medica includono:

  • Aumento della frequenza cardiaca
  • Bocca secca
  • Vertigini
  • Riduzione della concentrazione, della memoria e della coordinazione motoria
  • Tempo di reazione rallentato
  • Alterazione della percezione del tempo
  • Aumento dell'appetito
  • Allucinazioni e psicosi
  • Ansia, paranoia e attacchi di panico

L'entità degli effetti collaterali dipende da molti fattori, tra cui la dose, il contenuto di THC e CBD e la biochimica individuale.

 La cannabis terapeutica può anche creare dipendenza e causare sintomi di astinenza quando viene interrotta. È sempre consigliabile parlare con il proprio medico per capire meglio gli effetti della cannabis terapeutica.

cbd e cannabis terapeutica

Che cos'è il CBD?

Insieme al THC, il cannabidiolo (CBD) è uno dei principali composti attivi presenti nella pianta di Cannabis sativa. Entrambi appartengono a un gruppo di oltre 140 sostanze chiamate fitocannabinoidi, che possono produrre un'ampia varietà di effetti sulla salute interagendo con i recettori del nostro corpo.

 A differenza del THC, però, il CBD non è inebriante e non provoca sballo. Il CBD è presente sia nella marijuana che nella canapa, anche se la maggior parte dei prodotti a base di CBD deriva dalla canapa. Questo spiega anche perché i prodotti a base di CBD non contengono necessariamente solo CBD.

 A seconda del tipo di estratto utilizzato, possono contenere anche altri cannabinoidi, terpeni, flavonoidi e altri composti naturali della canapa. I prodotti a base di CBD sono trattati come integratori alimentari, quindi non è necessaria la prescrizione medica per acquistarli.

Quali sono i potenziali benefici del CBD?

Simile al THC e alla marijuana, il CBD ha un lungo elenco di potenziali benefici per la salute. Le ricerche suggeriscono che può essere utile per:

  • Epilessia, in particolare i tipi rari e resistenti al trattamento
  • Disturbi d'ansia e depressione
  • Dolore cronico
  • L'infiammazione, che è coinvolta in molti disturbi cronici
  • Morbo di Alzheimer e altre patologie neurodegenerative
  • Complicanze diabetiche
  • Condizioni cardiovascolari
  • Condizioni dell'apparato digerente
  • Condizioni della pelle

Alcuni di questi usi sono supportati da prove cliniche di alta qualità, mentre altri sono stati studiati solo su animali o colture cellulari. Sono necessarie ulteriori ricerche sull'uomo. 

Il CBD è legale?

Il CBD derivato dalla canapa è legale in Italia, purché soddisfi alcuni requisiti:

  • Proviene da canapa che non contiene più dello 0,2% di THC.
  • I prodotti a base di CBD non possono contenere più di 1 mg di THC per contenitore.

La canapa e, per estensione, il CBD sono legali anche negli Stati Uniti, in Canada e in molti altri Paesi.

Il CBD ha effetti collaterali?

Sebbene i ricercatori considerino il CBD una sostanza sicura, può causare alcuni lievi effetti collaterali, tra cui:

  • Stanchezza
  • Diarrea e nausea
  • Bocca secca
  • Pressione sanguigna bassa
  • Stordimento
  • Variazione dell'appetito o del peso
  • Interazioni tra farmaci

Ma questi effetti collaterali sono stati riportati solo in studi che hanno utilizzato alte dosi orali di CBD purificato. Queste dosi sono superiori alla dose massima giornaliera raccomandata di 70 mg, quindi è improbabile che la maggior parte dei consumatori di CBD sperimenti effetti negativi. 

CBD e cannabis terapeutica: Le principali differenze

Il CBD e la cannabis terapeutica differiscono per molti aspetti, tra cui gli effetti, gli usi, i metodi di consumo e l'accessibilità. La differenza più importante è che la cannabis terapeutica è disponibile solo su prescrizione medica, mentre i prodotti a base di CBD possono essere acquistati al banco e online.

 Anche se i prodotti a base di CBD possono contenere fino allo 0,2% di THC, non è sufficiente a causare un'intossicazione nella maggior parte delle persone. Per questo motivo chi cerca i benefici della marijuana senza lo sballo opta per il CBD.

Un cannabinoide contro l'intera pianta

Un'altra differenza importante è che il CBD è un singolo cannabinoide, mentre la marijuana medica è in genere una preparazione o un estratto di pianta intera ricca di THC e decine di altri fitocannabinoidi, terpeni, flavonoidi e altro ancora. La marijuana medica contiene anche CBD, ma di solito in piccole quantità. Tenete però presente che i prodotti a base di CBD possono contenere anche altri cannabinoidi e terpeni se sono realizzati con estratto di canapa integrale. Tali prodotti sono chiamati a spettro completo o ad ampio spettro.

cbd e cannabis terapeutica

Vantaggi e utilizzi

Anche i benefici sono diversi. Sebbene molti degli usi del CBD e della cannabis terapeutica si sovrappongano, come il supporto di un sonno sano e la riduzione dell'infiammazione, alcuni sono distinti. Per esempio, il CBD è comunemente usato per l'ansia, mentre la marijuana medica è più popolare per il trattamento del dolore cronico, della nausea e dell'inappetenza.

Metodi di consumo

Il CBD e la cannabis terapeutica vengono consumati anche in modi diversi. Il CBD è più comunemente assunto sotto forma di olio di CBD, oltre che di gommosi, capsule e prodotti da svapo.

What’s the difference between CBD and medical cannabis?

Conclusioni

Il CBD e la marijuana medica provengono entrambi dalla pianta Cannabis sativa. Ma si tratta di rimedi distinti.

Il CBD è un singolo cannabinoide ricavato dalla canapa (cannabis a basso contenuto di THC), mentre la cannabis terapeutica è una preparazione a pianta intera ricavata dalla marijuana (cannabis ad alto contenuto di THC).

 I prodotti a base di CBD sono solitamente scelti da chi vuole evitare gli effetti intossicanti della marijuana, e l'olio di CBD è il prodotto più popolare. Nel frattempo, la marijuana terapeutica è la scelta più comune per problemi gravi che non sono stati affrontati efficacemente dalla medicina standard, come il dolore cronico.

 Disclaimer: attualmente non esistono prove sufficienti a sostegno dell'uso del CBD nelle condizioni sopra citate e questo testo non riflette in alcun modo gli usi raccomandati. Chiedete sempre il parere del vostro medico curante se state assumendo farmaci prescritti o state pensando di usare il CBD per la vostra condizione.

 Scritto da Gleb Oleinik e revisionato dal nostro esperto qualificato, Moyra Cosgrove, responsabile della nutrizione presso Naturecan, nutrizionista registrata SENR e candidata al dottorato presso la LJMU.

Fonti:

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  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33508497/
  • https://www.researchgate.net/publication/316545890_History_of_medical_cannabis
  • https://www.nice.org.uk/guidance/ng144/chapter/Context 
  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK425767/
  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4827335/
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  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28232276/
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  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7736837/
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