Overdose di CBD: Si può assumere troppo CBD?
Sommario:
- È possibile andare in overdose di CBD, ma la soglia di tolleranza varia da persona a persona.
- Sebbene sia improbabile che un sovradosaggio di CBD abbia conseguenze gravi, l'assunzione di dosi elevate aumenta il rischio di effetti collaterali spiacevoli.
- Per ottenere il massimo dal CBD e ridurre al minimo il rischio di effetti collaterali, è meglio utilizzare prodotti di alta qualità e un dosaggio sicuro che vada bene per voi.
Negli ultimi anni il CBD ha conosciuto una rapida ascesa di popolarità. Ma la velocità con cui è balzato fuori dall'oscurità e sugli scaffali virtuali delle aziende di tutto il mondo ha lasciato molti clienti alla ricerca di risposte alle domande di base su come funziona e come dovrebbe essere usato.
Domande semplici come "Quanto CBD dovrei prendere?" e "Si può andare in overdose di CBD?" sono disseminate nel panorama digitale del mondo del benessere e, sebbene le risposte a queste domande esistano, non sono così semplici come si potrebbe sperare.
Il CBD è un composto naturale che può avere effetti diversi su ognuno di noi, quindi non esistono regole uguali per tutti quando si tratta di questioni come il dosaggio e la scelta del prodotto. Al contrario, queste dipendono in larga misura da fattori individuali, tra cui il peso, l'altezza e le ragioni d'uso.
Se vi siete mai chiesti se sia possibile assumere una quantità eccessiva di CBD e quali possano essere gli effetti di tale assunzione, non cercate oltre: siete nel posto giusto. In questo articolo affronteremo le domande più comuni sul tema del sovradosaggio di CBD, fornendovi tutte le conoscenze necessarie per un uso sicuro ed efficace del CBD.
Che cos'è il CBD?
https://www.naturecan.it/collections/caramelle-cbdIl CBD, o cannabidiolo, è uno dei 100 composti noti come cannabinoidi presenti nella pianta di cannabis. A differenza del suo cugino THC (tetraidrocannabinolo), il CBD è un cannabinoide non inebriante, il che significa che non produce uno "sballo" né influisce negativamente sul pensiero.
Il CBD può essere assunto in varie forme, tra cui olii, capsule, balsami, caramelle e liquidi per svapo. Sebbene la ricerca sia ancora agli inizi, i primi studi suggeriscono che il CBD può offrire una serie di potenziali benefici, tra cui una minore percezione del dolore, una riduzione dei marcatori infiammatori, un aiuto contro lo stress e un miglioramento del sonno. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche cliniche a sostegno di questi risultati iniziali.
Overdose di CBD: Si può assumere troppo CBD?
Sì, è possibile assumere una quantità eccessiva di CBD, ma ciò che costituisce una "quantità eccessiva" varia da persona a persona. Mentre è improbabile che un sovradosaggio di CBD abbia conseguenze gravi, l'assunzione di dosi molto elevate aumenta il rischio di sperimentare effetti collaterali spiacevoli, come nausea, vomito e diarrea. Per ridurre al minimo le possibilità di incorrere in questi effetti collaterali, è importante trovare un dosaggio giornaliero adatto alla propria fisiologia e alle proprie esigenze.
Quanto è troppo?
Come spiegato in precedenza, il CBD può avere effetti diversi su ognuno di noi e alcune persone hanno una tolleranza maggiore rispetto ad altre. In effetti, alcuni studi sull'uso medico hanno rilevato che dosi fino a 1.500 mg sono ben tollerate, anche se questi effetti possono variare da persona a persona.
Inoltre, per la maggior parte degli utenti, dosi così elevate non sono necessarie per raccogliere i potenziali benefici del CBD, e molti trovano che dosi inferiori alla dose massima raccomandata siano molto efficaci per la maggior parte dei disturbi di salute comuni.
Nel Regno Unito, la FSA (Food Standards Agency) raccomanda una dose massima giornaliera di 70 mg di CBD. Questa quantità è considerata abbastanza alta da permettere al cliente medio di raccogliere i potenziali benefici del CBD e abbastanza bassa da ridurre al minimo il rischio di effetti collaterali.
Il CBD è tossico?
No, il CBD non è una sostanza tossica. Il termine tossico significa "velenoso" e viene spesso usato per indicare sostanze chimiche pericolose, metalli pesanti e sostanze intossicanti, come l'alcol e il THC.
È bene ricordare che qualsiasi cosa può essere tossica - e addirittura letale - se assunta in eccesso.
Per quanto riguarda il CBD, alcuni vecchi studi sugli animali hanno dimostrato che la DL50 (la dose letale che può uccidere il 50% degli animali in esame) era compresa tra 50mg/kg e 254mg/kg quando veniva somministrata per via endovenosa a diversi gruppi di animali.
Ma mentre il CBD in sé non è tossico, ci sono altre sostanze all'interno della materia prima che possono essere dannose.
Ad esempio, se la canapa è contaminata da pesticidi, metalli pesanti e sostanze microbiologiche, o se il prodotto non viene purificato adeguatamente per rimuovere le tracce di THC, queste sostanze entreranno a far parte del prodotto finito.
Pertanto, fornire un prodotto con criteri di coltivazione, purificazione e analisi rigorosi è molto più importante in termini di sicurezza e tossicità rispetto al CBD stesso.
Il CBD è sicuro?
Sì, il CBD è generalmente considerato sicuro se assunto come raccomandato e al dosaggio corretto, anche se sono necessarie ricerche a lungo termine in questo settore. Secondo una revisione critica dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, il CBD è considerato ben tollerato, con un buon profilo di sicurezza e non associato a potenziale di abuso o dipendenza.
Vale la pena notare che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense, l'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e altre agenzie regolatorie hanno approvato alcuni prodotti medicinali a base di CBD, come l'Epidiolex, ma per indicazioni cliniche limitate a causa del fatto che il CBD è ancora un prodotto relativamente nuovo e la ricerca è in fase iniziale.
Qual è il dosaggio sicuro?
Come spiegato in precedenza, il dosaggio del CBD varia da persona a persona, a seconda dei fattori individuali. Per le persone alle prime armi con il CBD, si consiglia di iniziare con una dose giornaliera bassa, ad esempio 10 mg, e di aumentarla gradualmente nell'arco di alcuni giorni fino a quando non si avvertono gli effetti desiderati.
In alternativa, è possibile utilizzare il nostro calcolatore di dosaggio del CBD per trovare un dosaggio adatto alla propria fisiologia e alle proprie esigenze.
Trovando il dosaggio che fa per voi, riducete al minimo il rischio di sperimentare effetti collaterali spiacevoli e risparmiate denaro evitando di assumere più CBD del necessario.
L'importanza di utilizzare CBD di qualità
Un altro modo per ridurre al minimo il rischio di effetti collaterali del CBD è quello di utilizzare prodotti di CBD di alta qualità di un marchio affidabile come Naturecan. Tali prodotti saranno testati da laboratori indipendenti per verificare le indicazioni riportate sull'etichetta e garantire che non contengano ingredienti tossici come metalli pesanti, microbi, pesticidi e THC.
Il CBD di alta qualità sarà anche più potente ed efficace di un prodotto di bassa qualità o contaminato, quindi le possibilità di trarne beneficio aumenteranno.
CBD overdose: conclusioni
In sintesi, è possibile andare in overdose di CBD, ma ciò che costituisce "troppo" varia da persona a persona, a seconda della sua fisiologia e da quanto tempo fa uso di CBD.
Tuttavia, indipendentemente dalla soglia di tolleranza personale, l'assunzione di dosi troppo elevate aumenta il rischio di incorrere in spiacevoli effetti collaterali, come nausea, vomito e diarrea.
Pertanto, si consiglia di trovare un dosaggio sicuro che corrisponda alle proprie esigenze, iniziando con una dose bassa e aumentandola lentamente nel tempo (rimanendo al di sotto della dose massima giornaliera raccomandata), oppure utilizzando il nostro calcolatore di dosaggio del CBD. In questo modo si potranno sfruttare tutti i potenziali benefici del CBD, riducendo al minimo le possibilità di incorrere in effetti collaterali negativi.
Disclaimer: attualmente non ci sono prove sufficienti a sostegno dell'uso del CBD nelle condizioni sopra menzionate e questo testo non riflette in alcun modo gli usi raccomandati. Chiedete sempre il parere del vostro medico curante se state assumendo farmaci prescritti o state pensando di usare il CBD per la vostra condizione.
Scritto da Alex Coughlan e revisionato dai nostri esperti di conformità, Pippa Lindsay-Murray, responsabile degli affari normativi di Naturecan, laureata in Biologia, e Imogen Blackshaw, responsabile senior della conformità normativa di Naturecan, laureata in Nutrizione per la salute pubblica e registrata come nutrizionista associato (ANutr).