8 modi come rafforzare il sistema immunitario

8 modi come rafforzare il sistema immunitario

Scritto da Georgia Chappell e revisionato da Paul Holmes.

Il sistema immunitario ha un solo compito. Proteggerci dalle infezioni e dalle malattie. Che si tratti di batteri, virus o tossine, il buon funzionamento del sistema immunitario vi aiuterà a difendere il vostro corpo e a non sentirvi male. Dall'alimentazione equilibrata e dalla scelta di cibi ricchi di sostanze nutritive agli integratori migliori per ottenere tutte le vitamine e i minerali essenziali per la salute del sistema immunitario, scopriamo i modi migliori per rafforzare il sistema immunitario. 

Quali sono i segni comuni di un sistema immunitario debole?

Un sistema immunitario debole presenta tutti i tipi di segni e sintomi che indicano che i meccanismi di difesa dell'organismo non funzionano in modo ottimale. I segni più comuni di un sistema immunitario debole sono:

- Infezioni frequenti: I soggetti con un sistema immunitario indebolito possono andare incontro a infezioni più frequenti e gravi, come infezioni respiratorie, infezioni del tratto urinario e infezioni della pelle.

 - Stanchezza cronica: L'affaticamento persistente e la sensazione di stanchezza, anche dopo buoni periodi di riposo, sono un segno comune di indebolimento del sistema immunitario.

- Malattie ricorrenti: Episodi regolari di malattie o tempi di recupero prolungati da malattie comuni indicano un sistema immunitario compromesso.

 - Disturbi autoimmuni: Le condizioni in cui il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule dell'organismo, come l'artrite reumatoide, il lupus o il diabete di tipo 1, possono suggerire una disfunzione del sistema immunitario.

 - Allergie: Un sistema immunitario iperattivo o sottoattivo può contribuire allo sviluppo di allergie o a una maggiore suscettibilità alle reazioni allergiche.

 - Problemi digestivi: Anche i problemi dell'apparato gastrointestinale, come diarrea, stitichezza o frequenti infezioni del tratto digerente, possono essere causa di debolezza del sistema immunitario.

  - Raffreddori e infezioni respiratorie frequenti: Le persone con un sistema immunitario indebolito possono contrarre più frequentemente raffreddori e infezioni respiratorie, oltre ad avere più difficoltà a riprendersi. 

Quali sono i segni comuni di un sistema immunitario debole?

8 modi per rafforzare il sistema immunitario

Per rafforzare il sistema immunitario è necessario adottare abitudini di vita sane che favoriscano i naturali meccanismi di difesa dell'organismo. Ecco 10 modi per aiutare a rafforzare il sistema immunitario.

1. Mangiare una dieta equilibrata

Mangiare una varietà di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani vi aiuterà ad assorbire un'ampia gamma di nutrienti, vitamine e minerali che supportano la vostra funzione immunitaria. La British Nutrition Foundation è un ottimo punto di partenza per pianificare una dieta che favorisca uno stile di vita sano e felice.

Alimenti ricchi di nutrienti per l'immunità

Sebbene una dieta equilibrata sia fondamentale, potete dare una mano al vostro sistema immunitario aumentando la quantità di frutta, verdura e cereali integrali che consumate. Questi alimenti sono ricchi di vitamine e minerali essenziali e aiutano ad assumere ogni giorno la quantità necessaria. Tra questi, frutta come i frutti di bosco, noci e semi e verdure a foglia verde. Anche lo yogurt, con i suoi fermenti lattici vivi e attivi, è un'ottima aggiunta. 

Evitare gli alimenti trasformati

Mantenere una dieta sana è fondamentale per sostenere un sistema immunitario robusto. Anche se non tutti gli alimenti trasformati sono intrinsecamente dannosi, una dieta ricca di alimenti fortemente trasformati e ultra-lavorati può ridurre l'efficienza della risposta immunitaria. Gli alimenti trasformati spesso mancano di nutrienti essenziali, come vitamine, minerali e antiossidanti, che sono fondamentali per la funzione immunitaria. Una dieta ricca di alimenti integrali e non trasformati fornisce i nutrienti necessari per sostenere un sistema immunitario forte.

 Molti alimenti trasformati contengono anche alti livelli di zuccheri aggiunti, che possono avere effetti negativi sulla funzione immunitaria. Un'eccessiva assunzione di zucchero può anche contribuire all'infiammazione e sopprimere le risposte immunitarie. 

8 modi per rafforzare il sistema immunitario cibo

2. Rimanere fisicamente attivi

L'esercizio fisico moderato e regolare è un ottimo modo per promuovere una buona circolazione e la salute generale. La costruzione della forza e della forma fisica aiuta a mantenere il corpo, compreso il sistema immunitario, al massimo delle sue possibilità. Tuttavia, è importante ricordare che bisogna evitare di allenarsi troppo o troppo intensamente, poiché spingere il corpo al limite senza un adeguato riposo può avere l'effetto opposto sul sistema immunitario, lasciando una sensazione di affaticamento e di rischio di malattie. 

Esercizio fisico e funzione immunitaria

L'esercizio fisico regolare svolge un ruolo importante nel sostenere un sistema immunitario sano.1 L'attività fisica può avere effetti positivi su vari componenti del sistema immunitario, contribuendo a migliorare la funzione immunitaria complessiva. Ecco come l'esercizio fisico influenza il sistema immunitario:

 1. Aumenta la circolazione e l'attività delle cellule immunitarie:
 L'esercizio fisico aumenta il flusso sanguigno e migliora la circolazione, consentendo alle cellule immunitarie di muoversi più liberamente in tutto il corpo. Questa maggiore circolazione aiuta le cellule immunitarie a individuare e rispondere agli agenti patogeni in modo più efficiente. 

Rimanere fisicamente attivi per il sistema immunitario

2. Riduce l'infiammazione cronica: L'infiammazione cronica è associata a numerose condizioni di salute e può avere un impatto negativo sul sistema immunitario. L'esercizio fisico regolare ha effetti antinfiammatori, contribuendo a ridurre l'infiammazione cronica e a sostenere una risposta immunitaria più equilibrata.

  3. Migliora la qualità del sonno: Un sonno di qualità è essenziale per il buon funzionamento del sistema immunitario. Un'attività fisica regolare può contribuire a migliorare i modelli di sonno, aiutando l'organismo a recuperare e rafforzare il sistema immunitario durante il riposo. 

Raccomandazioni per l'esercizio fisico

Il tipo e la frequenza dell'attività fisica possono variare in base alle preferenze individuali, ai livelli di forma e agli obiettivi di salute. La chiave è incorporare nella propria routine un mix di esercizi aerobici, di forza e di flessibilità. Ecco alcuni tipi di esercizi suggeriti e le frequenze consigliate: Esercizio aerobico (cardiovascolare) Tipo: Attività che fanno aumentare la frequenza cardiaca e la respirazione, come camminare a passo sostenuto, fare jogging, andare in bicicletta, nuotare, ballare o seguire corsi di aerobica. Frequenza: Puntate ad almeno 150 minuti di esercizio aerobico di intensità moderata o 75 minuti di esercizio di intensità vigorosa alla settimana. L'attività può essere distribuita nell'arco della settimana, con sessioni di almeno 10 minuti ciascuna. 

Allenamento della forza

 Tipo:
 Esercizi di resistenza con pesi, bande di resistenza o esercizi con il peso corporeo come squat, affondi, flessioni e sollevamento pesi.

 Frequenza:
 Includere esercizi di forza per tutti i principali gruppi muscolari almeno due volte alla settimana. Prevedere un giorno di riposo tra le sessioni che riguardano lo stesso gruppo muscolare.

 Esercizi di flessibilità

 Tipo:
Esercizi di stretching o attività che migliorano la flessibilità dei muscoli e delle articolazioni, come lo yoga o il pilates.

  Frequenza:
Includere esercizi di flessibilità almeno due o tre volte alla settimana, concentrandosi sui principali gruppi muscolari. Mantenere ogni allungamento per 15-60 secondi. Attività di intensità moderata

 Tipo:
Attività quotidiane che contribuiscono all'attività fisica complessiva, come camminare, fare giardinaggio o le faccende domestiche.

 Frequenza:
 Includere attività a moderata intensità nel corso della giornata, puntando ad almeno 30 minuti nella maggior parte dei giorni della settimana. 

3. Dare priorità al sonno

Puntate a 7-9 ore di sonno di qualità ogni notte per permettere al vostro corpo di riposare e rigenerarsi. La mancanza di sonno può indebolire il sistema immunitario, rendendo l'organismo stanco e non protetto da batteri e tossine.

Il ruolo del sonno nella salute immunitaria

Puntate a 7-9 ore di sonno di qualità ogni notte per permettere al vostro corpo di riposare e rigenerarsi. La mancanza di sonno può indebolire il sistema immunitario, rendendo l'organismo stanco e non protetto da batteri e tossine.

- Produzione di cellule immunitarie
  Un sonno adeguato è associato a una maggiore produzione di cellule immunitarie, come i linfociti T e le citochine, che svolgono un ruolo chiave nella risposta immunitaria. Queste cellule aiutano l'organismo a riconoscere e combattere le infezioni.

 - Regolazione dell'infiammazione
  Il sonno aiuta a regolare l'infiammazione nell'organismo. L'infiammazione cronica è legata a diverse condizioni di salute e un sonno insufficiente può contribuire a una risposta infiammatoria iperattiva.

  - Produzione di anticorpi
  Il sonno favorisce la produzione di anticorpi, proteine che aiutano il sistema immunitario a riconoscere e neutralizzare sostanze nocive, come batteri e virus.

 - Rilascio di citochine
  Il sonno influenza il rilascio di citochine, molecole di segnalazione che facilitano la comunicazione tra le cellule immunitarie. Il corretto equilibrio e la regolazione delle citochine sono fondamentali per una risposta immunitaria efficace. 

Privilegiare il sonno per il sistema immunitario

- Recupero migliorato

Durante il sonno, l'organismo è sottoposto a processi di riparazione e recupero. Ciò include la riparazione dei tessuti e la ricostituzione delle riserve energetiche, contribuendo alla salute generale del sistema immunitario. Un sonno di scarsa qualità può compromettere la funzione immunitaria e aumentare la suscettibilità alle infezioni. La privazione cronica del sonno è stata collegata a condizioni quali infezioni respiratorie, alterazione della risposta ai vaccini e aumento del rischio di malattie infiammatorie croniche.6 

Consigli per dormire meglio

Avete bisogno di nuove strategie per migliorare la qualità del sonno? Ecco una rapida carrellata di cose da provare se siete alla ricerca di un sonno tranquillo.

 1. Programma di sonno coerente Andate a letto e svegliatevi alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana. Questo aiuta a regolare l'orologio interno del corpo.

2. Creare una routine rilassante per andare a letto

 Sviluppate dei rituali pre-sonno, come leggere un libro, fare un bagno caldo o praticare tecniche di rilassamento. In questo modo si segnala al corpo che è arrivato il momento di rilassarsi.

 3. Ottimizzare l'ambiente Assicuratevi che la vostra camera da letto sia fresca, buia e silenziosa. Considerate l'uso di tende oscuranti, tappi per le orecchie o rumore bianco per creare un ambiente ottimale per aiutarvi ad addormentarvi.

4. Investire in un materasso e in cuscini confortevoli

 Il materasso e i cuscini svolgono un ruolo fondamentale nel favorire un buon riposo notturno. Sceglieteli comodi e di sostegno: eviterete dolori indesiderati e vi sveglierete riposati.

 5. Limitare l'esposizione allo schermo
  Riducete l'esposizione ai dispositivi elettronici con schermo (telefoni, tablet, computer) almeno un'ora prima di andare a letto. La luce blu emessa può interferire con la produzione di melatonina, rendendo più difficile addormentarsi.

 6. Attenzione alla dieta
  Evitate pasti abbondanti, caffeina e nicotina prima di andare a letto. Questi possono disturbare il sonno perché il corpo è impegnato ad elaborarne gli effetti. Scegliete invece uno spuntino leggero se avete fame prima di andare a letto.

 7. Rimanere attivi durante il giorno
  Un'attività fisica regolare può favorire un sonno migliore. Cercate di fare almeno 30 minuti di esercizio fisico moderato la maggior parte dei giorni, ma evitate l'esercizio vigoroso vicino all'ora di andare a letto. 

8. Considerare il CBD e altri integratori

Sebbene le ricerche siano limitate, i primi studi suggeriscono che il CBD può aiutare a rilassare il corpo. Dagli oli alle capsule, ci sono molti modi convenienti per ottenere una dose di CBD per migliorare il sonno. È anche possibile combinarli con altri integratori di provata efficacia, come la melatonina e l'ashwagandha, per sentirsi rilassati e pronti a dormire.

Olio di CBD Naturecan

4.Gestire lo stress

Stress e sistema immunitario

Lo stress regolare o cronico può avere implicazioni significative sul sistema immunitario. La risposta dell'organismo allo stress comporta intricate interazioni tra i sistemi nervoso, endocrino e immunitario, che possono influire sul benessere in vari modi, tra cui:

- Rilascio degli ormoni dello stress

Durante una risposta allo stress, l'organismo rilascia ormoni dello stress come il cortisolo e l'adrenalina. Sebbene questi ormoni siano essenziali per affrontare i fattori di stress a breve termine, l'aumento cronico può portare alla soppressione del sistema immunitario. Per saperne di più su come ridurre il cortisolo e aumentare i livelli di serotonina.

- Causa di infiammazione

  Lo stress cronico è stato collegato a un aumento delle citochine pro-infiammatorie. Sebbene l'infiammazione sia una parte naturale della risposta immunitaria, l'infiammazione cronica può contribuire a vari problemi di salute e compromettere la capacità del sistema immunitario di funzionare in modo ottimale.

 - Impatto sull'intestino

 Lo stress può influenzare la composizione e la funzione del microbiota intestinale. Poiché l'intestino svolge un ruolo cruciale nella regolazione immunitaria, le alterazioni del microbiota intestinale possono influire sulla funzione immunitaria complessiva. 

Gestire lo stress per il sistema immunitario

Tecniche di riduzione dello stress

La gestione dello stress è essenziale per mantenere il benessere fisico e mentale. Incorporare le tecniche di riduzione dello stress nella routine quotidiana può aiutare ad alleviare lo stress e a promuovere un senso di calma. A sua volta, questo può contribuire a sostenere il sistema immunitario e altre funzioni corporee. Ecco alcune tecniche efficaci per ridurre lo stress:

5. L'idratazione è essenziale

Acqua e salute immunitaria

L'idratazione è fondamentale per la salute generale e svolge un ruolo di supporto al sistema immunitario. Mantenersi ben idratati aiuta varie funzioni corporee, tra cui il corretto funzionamento del sistema immunitario. Ecco come l'idratazione influenza il sistema immunitario:

 - Funzione del sistema linfatico
  Una corretta idratazione sostiene il sistema linfatico, che è un componente chiave del sistema immunitario. Il sistema linfatico trasporta le cellule immunitarie e i fluidi, aiutando a eliminare le tossine e i prodotti di scarto dal corpo.

 - Integrità della membrana mucosa
  L'idratazione è essenziale per mantenere l'integrità delle membrane mucose delle vie respiratorie e digestive. Queste membrane fungono da barriera contro gli agenti patogeni e un'adeguata idratazione aiuta a evitare che si secchino e diventino meno efficaci. 

- Volume del sangue e circolazione
  Una buona idratazione contribuisce a mantenere un volume e una circolazione sanguigna adeguati. Ciò garantisce che le cellule immunitarie possano raggiungere in modo efficiente le varie parti del corpo per individuare e rispondere alle infezioni.

 - Trasporto dei nutrienti
  L'idratazione facilita il trasporto dei nutrienti in tutto l'organismo, compresi quelli essenziali per la funzione immunitaria. Il corretto apporto di nutrienti è fondamentale per la produzione e l'attività delle cellule immunitarie.

 - Regolazione della temperatura
  L'idratazione svolge un ruolo nella regolazione della temperatura corporea. La febbre è una risposta comune alle infezioni e l'idratazione aiuta a sostenere la capacità dell'organismo di regolare la temperatura durante la malattia.

 - Disintossicazione
 L'idratazione aiuta i reni a eliminare i prodotti di scarto e le tossine dall'organismo. Ciò contribuisce a ridurre il carico complessivo del sistema immunitario. 

Acqua potabile per il sistema immunitario

Consigli per l'idratazione

Per garantire l'idratazione e sostenere il sistema immunitario, è importante ricordarlo:

 - Assunzione di acqua: Tenete a portata di mano una bottiglia o un bicchiere per bere acqua durante la giornata. La dose giornaliera di liquidi raccomandata varia in base a fattori quali l'età, il sesso, il clima e il livello di attività fisica, ma una linea guida generale è di circa 8 bicchieri d'acqua al giorno.

  - Alimenti idratanti: Consumare alimenti idratanti ad alto contenuto di acqua, come frutta (ad esempio, anguria, arance, frutti di bosco) e verdura (ad esempio, cetrioli, sedano, lattuga).

 - Limitare le sostanze disidratanti: Ridurre l'assunzione di sostanze disidratanti, come le bevande a base di caffeina e gli alcolici, poiché possono contribuire ad aumentare la produzione di urina. 

6. Alcol moderato

Effetti negativi dell'alcol sull'immunità

Un consumo eccessivo di alcol può avere diversi effetti negativi sul sistema immunitario, compromettendo la sua capacità di funzionare efficacemente. Ecco alcuni modi in cui l'alcol può influire sull'immunità:

- Soppressione della funzione delle cellule immunitarie
  Il consumo cronico di alcol può sopprimere la funzione delle cellule immunitarie, tra cui le cellule T, le cellule B e i macrofagi. Queste cellule svolgono un ruolo chiave nel rilevare ed eliminare gli agenti patogeni.

 - Risposta anticorpale compromessa
  L'alcol può interferire con la produzione di anticorpi, proteine che aiutano il sistema immunitario a riconoscere e neutralizzare gli agenti patogeni. Questa alterazione può rendere l'organismo più suscettibile alle infezioni.

  - Interruzione del microbiota intestinale
  L'alcol può alterare l'equilibrio del microbiota intestinale. Poiché l'intestino è una parte cruciale del sistema immunitario, le alterazioni del microbiota possono avere un impatto negativo sulla funzione immunitaria.

 - Risposta infiammatoria
 L'alcol può contribuire a creare uno stato infiammatorio nell'organismo, portando a un'infiammazione cronica. Sebbene l'infiammazione sia una parte normale della risposta immunitaria, l'infiammazione cronica può indebolire il sistema immunitario nel tempo.

 - Danni al fegato
  Il consumo eccessivo di alcol può provocare danni al fegato, portando a condizioni come la malattia epatica alcolica e la cirrosi. Il fegato è fondamentale per la disintossicazione e la produzione di proteine essenziali per la funzione immunitaria. 

Alcol moderato per il sistema immunitario

- Effetti sul sistema respiratorio
  L'alcol può indebolire il sistema respiratorio, rendendo gli individui più suscettibili alle infezioni respiratorie come la polmonite. Può inoltre compromettere il riflesso della tosse, che è un meccanismo di difesa essenziale contro gli agenti patogeni dell'apparato respiratorio. È importante notare che un consumo moderato di alcol può non avere lo stesso impatto negativo sul sistema immunitario di un consumo eccessivo o cronico. Per consumo moderato si intende generalmente un massimo di un drink al giorno per le donne e un massimo di due drink al giorno per gli uomini.

7. Considerare probiotici e prebiotici

Salute dell'intestino e immunità

Costituito da trilioni di microrganismi che risiedono nel tratto gastrointestinale, il microbiota intestinale svolge un ruolo cruciale nel sostenere il sistema immunitario e la salute generale. Le interazioni tra il microbiota intestinale e il sistema immunitario sono complesse.

 Ecco alcuni aspetti chiave del ruolo del microbiota intestinale nella funzione immunitaria:

 - Funzione di barriera

 Il microbiota intestinale contribuisce al mantenimento della barriera intestinale, che funge da barriera fisica e biochimica contro gli agenti patogeni. Questa barriera impedisce ai microrganismi nocivi e alle tossine di entrare nel flusso sanguigno e di scatenare una risposta immunitaria. 

- Immunomodulazione

  Il microbiota intestinale comunica attivamente con il sistema immunitario, contribuendo a regolarne l'attività. I prodotti microbici, come gli acidi grassi a catena corta (SCFA) e alcuni metaboliti batterici, influenzano la funzione delle cellule immunitarie e contribuiscono all'equilibrio immunitario.

  - Tolleranza e regolazione immunitaria

  Il microbiota intestinale contribuisce allo sviluppo della tolleranza immunitaria, impedendo risposte immunitarie non necessarie a sostanze innocue, compresi gli antigeni alimentari. Questo equilibrio è essenziale per evitare reazioni autoimmuni e allergie.

 - Produzione di peptidi antimicrobici

 Il microbiota intestinale stimola la produzione di peptidi antimicrobici, molecole che aiutano a controllare la crescita dei batteri nocivi e contribuiscono al mantenimento di un sano equilibrio microbico. 

Prebiotici e probiotici

Fonti di probiotici e prebiotici

I probiotici e i prebiotici svolgono un ruolo importante nel sostenere la salute dell'intestino e nel mantenere un microbiota equilibrato. I probiotici sono microrganismi vivi che conferiscono benefici alla salute se consumati in quantità adeguate, mentre i prebiotici sono fibre non digeribili che promuovono la crescita e l'attività dei batteri benefici nell'intestino. Ecco alcune fonti di probiotici e prebiotici: 

  • Yogurt - contiene colture vive di batteri benefici, come Lactobacillus e Bifidobacterium. Cercate gli yogurt etichettati con "fermenti lattici vivi e attivi
  • Kefir - bevanda a base di latte fermentato che contiene una vasta gamma di ceppi probiotici. È una buona fonte di probiotici e può essere meglio tollerata da chi è intollerante al lattosio.
  • Crauti - il cavolo fermentato, noto come crauti, è ricco di probiotici. Scegliete la varietà non pastorizzata per ottenere il massimo contenuto di probiotici.
  • Kimchi - piatto tradizionale coreano a base di verdure fermentate, spesso cavolo. Contiene vari ceppi probiotici ed è un alimento base della cucina coreana.
  • Miso - condimento giapponese ottenuto dalla fermentazione di soia o altri cereali con sale e koji (un tipo di fungo). È comunemente usato nelle zuppe e negli stufati.
  • Tempeh - prodotto di soia fermentato ricco di probiotici. È anche una buona fonte di proteine.
  • Integratori probiotici - sono disponibili in varie forme, tra cui capsule, compresse e polveri. Spesso contengono ceppi specifici di batteri, quindi è essenziale scegliere una marca affidabile.

Fonti prebiotiche

  • Radice di cicoria - ricca di inulina, un tipo di fibra prebiotica che favorisce la crescita di batteri benefici.
  • Aglio - contiene inulina e frutto-oligosaccaridi (FOS), entrambi fibre prebiotiche.
  • Cipolle - ricche di inulina e FOS, che forniscono un supporto prebiotico ai batteri intestinali.
  • Asparagi - contengono inulina e sono una buona fonte di fibre prebiotiche.
  • Banane - le banane acerbe contengono amido resistente, che agisce come prebiotico. Quando le banane maturano, l'amido resistente viene convertito in zucchero.
  • Avena - contiene beta-glucani e può fungere da prebiotico se inserita nella dieta.

È inoltre possibile trovare integratori che aiutano la funzione digestiva, tra cui le nostre Digest Gummies, una miscela unica di inulina, batteri vivi tra cui LactoSpore®, vitamine e cloruro.

Risultati della ricerca su CBD e insonnia

Sebbene vi sia un crescente interesse per il potenziale del CBD (cannabidiolo) come aiuto per l'insonnia, le prove scientifiche a sostegno della sua efficacia rimangono limitate. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono che il CBD possa avere effetti ansiolitici (che riducono l'ansia) e sedativi, che potrebbero indirettamente migliorare la qualità del sonno per gli individui con insonnia legata all'ansia.

 Uno studio pubblicato nel 2019 su The Permanente Journal ha rilevato che il CBD ha migliorato significativamente i punteggi del sonno nel 66,7% dei partecipanti entro il primo mese di trattamento, anche se la dimensione del campione era piccola e sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati.

 Inoltre, una revisione pubblicata su Frontiers in Pharmacology nel 2018 ha concluso che le prove precliniche e cliniche esistenti suggeriscono che il CBD può avere un potenziale terapeutico per l'insonnia, ma sono necessarie ulteriori ricerche per stabilirne la sicurezza e l'efficacia. 

8. Utilizzare saggiamente gli integratori

Integratori per il rafforzamento delle difese immunitarie

Sebbene una dieta equilibrata e ricca di sostanze nutritive sia il modo principale per sostenere un sistema immunitario sano, alcune persone scelgono di integrare la loro dieta con integratori. È essenziale notare che gli integratori non sostituiscono uno stile di vita sano, che comprenda un'alimentazione corretta, un'attività fisica regolare, un sonno adeguato e la gestione dello stress. Prima di iniziare a prendere un nuovo integratore, consigliamo di consultare un medico per assicurarsi che ogni nuova aggiunta sia adatta alle proprie esigenze specifiche.

Ecco alcuni integratori per il rafforzamento delle difese immunitarie comunemente considerati: 

- Vitamina C - nota per le sue proprietà antiossidanti e per il suo ruolo di supporto alla funzione immunitaria. Si trova negli agrumi, nei frutti di bosco e in verdure come peperoni e broccoli. Assumetela facilmente con le nostre capsule di vitamina C.

  - Vitamina D - fondamentale per la salute immunitaria. Può essere ottenuta attraverso l'esposizione al sole, alcuni alimenti come il pesce grasso e i latticini arricchiti e gli integratori.

 - Zinco - un minerale essenziale che svolge un ruolo nella funzione immunitaria. Si trova in alimenti come carne, noci, semi e legumi. Lo ZMA è un ottimo modo per introdurre questo e altri importanti minerali nella dieta in modo davvero conveniente.

 -Probiotici - sono batteri benefici che favoriscono un microbiota intestinale sano. Si possono ottenere attraverso alimenti fermentati come yogurt, kefir e crauti, ma anche attraverso integratori. Se avete difficoltà a inserirli nella vostra dieta, potete sostenere la digestione in modo pratico con le nostre Digest Gummies.

 - Echinacea - un integratore a base di erbe che si ritiene stimoli il sistema immunitario. Viene spesso utilizzata come rimedio per raffreddori e infezioni respiratorie.

 - Beta-glucani - un tipo di fibra solubile presente in alcuni funghi, avena e lievito. Sono stati studiati per il loro potenziale di modulazione del sistema immunitario.

  - Vitamina E - un antiossidante che svolge un ruolo nella funzione immunitaria. Si può ottenere da noci, semi, spinaci e oli vegetali.

  - Selenio - oligoelemento che supporta la funzione immunitaria. Si trova in alimenti come le noci del Brasile, i frutti di mare e il pollame. 

Ricordate che con una capsula multivitaminica è possibile assumere rapidamente e facilmente le vitamine e i minerali principali ogni giorno.

  Volete saperne di più sulle migliori vitamine per sostenere uno stile di vita sano? Leggete la nostra guida alle vitamine.

Pratiche di integrazione sicure


Per un uso sicuro degli integratori è necessario fare scelte informate, comprendere le proprie esigenze individuali e, se necessario, consultare il personale sanitario. Dovete sempre cercare di ottenere i nutrienti di cui il vostro corpo ha bisogno da una dieta ben bilanciata.

  Gli integratori non devono sostituire un piano alimentare sano e vario, ma se si decide di assumere un integratore, è essenziale scegliere integratori di alta qualità.

  Prima di iniziare un nuovo integratore, è importante parlare con un medico. Questi potrà valutare le vostre esigenze di salute individuali, le potenziali carenze e le interazioni con i farmaci. 

Integratori sicuri da Naturecan

Rafforzare il sistema immunitario

Per rafforzare il sistema immunitario è necessario adottare uno stile di vita sano che favorisca il benessere generale. Ecco alcuni dei principali accorgimenti che contribuiranno a rafforzare le vostre difese immunitarie, mantenendovi in forma e in salute.

 - Mantenere una dieta ricca di sostanze nutritive, compresi i pro e i prebiotici.

  - Rimanere idratati durante la giornata

 - Cercare di fare esercizio fisico regolarmente Assicurarsi di dormire a sufficienza

 - Cercare di gestire lo stress il più possibile

 - Bevete meno alcolici

 - Integrate le vitamine e i minerali essenziali quando necessario, ma assicuratevi che siano integratori di alta qualità. 

Perché scegliere Naturecan per i vostri integratori?

Tutti i prodotti Naturecan sono creati con tecnologie all'avanguardia e sono sottoposti a rigorosi test da parte di terzi per garantire la qualità dei prodotti e la sicurezza dei clienti. Anche i nostri partner della catena di approvvigionamento hanno investito in tecnologie leader di mercato (per maggiori informazioni, consultare la pagina Garanzia di qualità).

Con il loro aiuto, abbiamo creato un'ampia gamma di integratori per aiutare i consumatori a trovare una soluzione sana, sicura ed efficace alle loro esigenze. 

Domande frequenti

Qual è il ruolo degli antiossidanti nella salute immunitaria?

Gli antiossidanti svolgono un ruolo cruciale nel sostenere la salute del sistema immunitario, aiutando a neutralizzare le molecole dannose chiamate radicali liberi. I radicali liberi sono molecole instabili che possono danneggiare le cellule e i tessuti dell'organismo. Sebbene il sistema immunitario produca naturalmente radicali liberi come parte della difesa contro gli agenti patogeni, una produzione eccessiva o livelli insufficienti di antiossidanti possono portare allo stress ossidativo, che può contribuire a vari problemi di salute.

Quali sono i componenti chiave del sistema immunitario?

Il sistema immunitario è una rete complessa e altamente coordinata di cellule, tessuti e organi che lavorano insieme per difendere l'organismo da agenti patogeni dannosi, come batteri, virus, funghi e altre sostanze estranee. I componenti chiave del sistema immunitario sono

  - Globuli bianchi
- Midollo osseo
 - Timo Milza
- Linfonodi
 - Sistema linfatico
- Tonsille Pelle e mucose
- Citochine Anticorpi 

In che modo l'età influisce sul sistema immunitario?

L'età ha un impatto significativo sul sistema immunitario, portando a cambiamenti noti come immunosenescenza. Con l'invecchiamento, il sistema immunitario subisce alterazioni che possono comprometterne l'efficacia. Il timo, un organo chiave per la maturazione delle cellule T, si restringe con il tempo, riducendo la produzione di nuove cellule T. Inoltre, la capacità delle cellule immunitarie di comunicare e coordinare le risposte si riduce. Inoltre, la capacità delle cellule immunitarie di comunicare e coordinare le risposte diminuisce, portando a un declino della funzione immunitaria.

I soggetti anziani possono avere una risposta indebolita ai vaccini, una maggiore suscettibilità alle infezioni e una maggiore prevalenza di condizioni infiammatorie croniche. I cambiamenti legati all'età nella composizione del microbiota intestinale influenzano anche la salute immunitaria.

Sebbene questi cambiamenti siano una parte naturale dell'invecchiamento, l'adozione di uno stile di vita sano, che includa una dieta ricca di nutrienti, un regolare esercizio fisico, un sonno adeguato e la gestione dello stress, può aiutare a sostenere la funzione immunitaria nelle persone anziane. 

In che modo le malattie croniche influenzano il sistema immunitario?

Le malattie croniche possono avere effetti profondi sul sistema immunitario, portando spesso a una disregolazione e a un'alterata funzionalità. Condizioni come il diabete, le malattie cardiovascolari e i disturbi autoimmuni possono causare infiammazione cronica, uno stato in cui il sistema immunitario rimane attivato per periodi prolungati. Questa continua risposta infiammatoria può contribuire all'esaurimento del sistema immunitario e compromettere la capacità dell'organismo di organizzare difese efficaci contro le infezioni.

  Le malattie croniche spesso comportano disfunzioni del sistema immunitario, come l'iperattività o la sottoattività di specifici componenti immunitari. Ciò può provocare l'impoverimento di nutrienti essenziali e alterare l'equilibrio del microbiota intestinale, entrambi fattori critici per il mantenimento di un sistema immunitario sano. 

L'esercizio fisico eccessivo può indebolire il sistema immunitario?

Sì, l'eccesso di esercizio fisico, soprattutto sotto forma di attività fisica intensa e prolungata, ha il potenziale di indebolire il sistema immunitario. Mentre l'esercizio fisico moderato è noto per migliorare la funzione immunitaria, un allenamento eccessivo o faticoso può portare alla soppressione immunitaria. Gli allenamenti intensi causano uno stress temporaneo all'organismo, innalzando i livelli di ormoni dello stress come il cortisolo. L'innalzamento prolungato del cortisolo, unito ad altri fattori come un tempo di recupero insufficiente e un'alimentazione scorretta, può contribuire alla disfunzione del sistema immunitario.

Gli atleti che si allenano ad alta intensità possono sperimentare una maggiore suscettibilità alle infezioni, alle malattie delle vie respiratorie superiori e un rischio più elevato di malattie durante i periodi di allenamento intenso. Bilanciare l'intensità dell'esercizio con un recupero, un'alimentazione e un sonno adeguati è fondamentale per mantenere un sistema immunitario sano nei soggetti con uno stile di vita attivo. 

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Il cortisolo è un ormone fondamentale per l'organismo, rilasciato dalle ghiandole surrenali in risposta allo stress.

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Guida alle vitamine e ai minerali di Naturecan

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È ora di imparare quali sono le vitamine e i minerali migliori per voi e come sfruttarli al meglio.

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Come guarire da una carenza di vitamina B12?

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La vitamina B12 è un nutriente essenziale di cui il corpo ha bisogno per la produzione di energia e per molte altre importanti funzioni.

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